avere20anni

Salgar&Colma


Stella della notte nascente, bella risplendi nel cielo di occidente. Dalla nube sollevi il volto radioso e maestosa percorri il tuo colle.Perchè guardi attorno nella brughiera? I venti si sono placati.Da lontano giunge la voce del ruscello.Onde parlottano e giocano con le rocce.Il ronzare degli insetti di sera inonda la pianura.Che cosa gurdi tu, splendida luce?Sorridi e fuggi, le onde ti circondano liete e bagnano la tua chioma gentile.Addio placido raggio.Vieni luce superba dell'anima di Ossian.Ascoltate la voce di Colma, sola sulla collina.Colma : è notte; sola, perduta sull collina tempestosa.Il vento ulula sulla montagna;l'acqua rompe tra le rocce.Non una capanna che mi protegga dalla pioggiasola, abbandonata sulla cima tempestosa.Esci, o luna, dalle tue nubi,venite, stelle della notte!Che un raggio mi guidi laddove l'amato riposa dalle fatiche della caccia,l'arco disteso, i cani ansimanti intorno a lui!Ma qui io devo sedere, sola, sulla riva rocciosa del fiume in piena.Urlano il fiume e la tempesta e io non odo la voce dell'amato.Perchè tarda il mio Salgar?Ha dimenticato la sua parola?Qui è la roccia e l'albero e il mugghiare del fiume.Avevi detto che saresti venuto con il calar della notte.Oh, dove si è perduto il mio Salgar?Con te volevo fuggire, abbandonare il padre ed il fratello!Da tempo sono diventate nemiche le nostre generazioni,ma noi non siamo nemici, o Salgar.Taci un istante, o vento, taci, o torrente,che la mia voce risuoni nella vallee il mio viandante mi ascolti.Salgar!Sono io che chiamo!Qui sono l'albero e la roccia.Salgar, mio amato, qui sono, perchè tardi a venire?Guarda, sorge la luna e l'acqua riluce  a fondovalle.Le rocce s'alzano grigie sulla collina.Ma io non lo vedo sulla cima,ne' i suoi cani e annunciano l'arrivo.Qui dovrò restare sola.Ma chi sono coloro che giacciono sulla brughiera?Il mio amato, mio fratello?Parlate amici!Ma essi tacciono.L'animo mio ha paura.Ah, essi sono morti.Le loro spade rosse di lotta.Oh fratello, fratello, perchè hai ucciso il mio Salgar?Oh Salgar, perchè hai ucciso mio fratello?Entrambi a me così cari!Bello eri tra mille sulla collina.Lui terribile nella battaglia.Ascoltate la mia voce, miei amati.Anch'essi muti per sempre.Freddo è il loro petto, come la terra.Dalle rocce sulla collina,dalle cime della montagna tempestosa, parlatemispiriti dei morti!Parlate.Non avrò paura.Dov'è la vostra dimora?In quale cavità del monte dovrò trovarvi?Non odo voci nel vento, ne' lamenti nella tempesta.Sto qui col mio dolore, attendo il mattino tra le lacrime.Scavate la tomba, o amici,ma non chiudetela prima che io arrivi.La mia vita se ne va come un sogno.Come potrei rimanere?Qui voglio abitare con i miei amici,presso il fiume che scende dalla roccia sonante.Quando la notte scende sulla collinae il vento soffia sulla brughiera;il mio spirito è nel vento e piange la morte degli amici.Il cacciatore mi sente dal suo capanno,teme la mia voce ed insieme la ama,poichè dolce risuona il mio lamento per gli amcie loro mi sono stati entrambi cari.