Nun ve reggae più

Un documento parlamentare del 1994 che auspicava la fine della Linea ferroviaria Cancello - Torre Annunziata


Documento parlamentare del 1994 Al Ministro dei trasporti e della navigazione. - Per sapere - premesso: che in provincia di Napoli nella struttura delle FF.SS. e' inserita una linea della lunghezza di circa 30 Km che congiunge la citta' di Cancello (CE) a Torre Annunziata, servendo le citta' di Marigliano, San Giuseppe Vesuviano, Terzigno e Boscoreale che vengono attraversate nel centro cittadino; che la linea, pur essendo inserita nell'area metropolitana di Napoli, e' interessata da un basso livello di domanda in quanto si sviluppa perpendicolarmente alle correnti di traffico principali dirette verso Napoli: queste sono servite dalla ferrovia Circumvesuviana che collega con il capoluogo campano tutti i principali centri toccati anche dalla linea FS; che la domanda sulla linea e' quindi caratterizzata da traffico essenzialmente locale, senza relazione di estremita', non essendo, fra l'altro, la stazione di Cancello ubicata in prossimita' di un centro abitato di rilievo; che nell'attuale orario invernale circolano sulla linea 12 treni solo nei giorni feriali; che nel complesso la linea serve un numero minimo di viaggiatori, nell'ordine di decine e non piu' al giorno, sia nel periodo invernale che in quello estivo; che le localita' servite dalla linea ferroviaria si trovano sulla strada provinciale circumvesuviana da Torre Annunziata fino a Somma Ves. e sul raccordo per Marigliano; che da Marigliano, la stazione di Cancello e' raggiungibile con strade locali per uno sviluppo di circa 10 Km; che gli introiti da traffico sono stati di poco superiori ai 200 milioni di lire nell'anno e non sono ipotizzabili nel futuro aumenti significativi se non quelli legati agli aumenti tariffari e che di contro, il costo annuo per il mantenimento in esercizio della linea e' di ben 7.910 milioni -: attesa la tanta sproporzione tra i costi di produzione ed i ricavi da un lato, e l'utilita' del servizio dall'altro, nonche' la quasi assenza di domanda, l'assenza di traffico in transito, la presenza nella zona della ferrovia Circumvesuviana e particolarmente, infine il considerevole intralcio al traffico stradale costituito dalla presenza di numerosi passaggi a livello, se non sia il caso di valutare ed anche sollecitamente la opportunita' di sopprimere questo tronco ferroviario che costituisce un costosissimo ramo secco ed un evidente ostacolo alle gia' caotiche condizioni del traffico dell'entroterra vesuviano. (5-00540)La risposta pag. 112 5-00540 Cola: soppressione tronco ferroviarioCancello-Torre Annunziata (1 novembre1994).Il sottosegretario Giovanni PUOTI, rispondendoalla interrogazione in titolo, rilevache le Ferrovie dello Stato S.p.A. riferisconoche allo scopo di ridurre quantopiù possibile il divario costi-ricavi, sonostati adottati, sulla linea Cancello-TorreAnnunziata C.le i programmi di eserciziopiù economici compatibilmente con le esigenzedella clientela. In particolare, il servizioè svolto utilizzando due sole elettromotricicon un servizio a spola e concentrandotutto il movimento dei treni (incrocie precedenze) in località prefissate.Si è proceduto inoltre ad una parziale automazionedei passaggi a livello presentisulla linea.Il futuro della linea dipende dall'assettoche la regione Campania intenderàdefinire per il sistema dei trasporti regionali:trattandosi di linea di interesse esclusivamentelocale, il mantenimento del servizioo meno verrà comunque deciso di comuneaccordo fra le F.S., regione ed entilocali interessati.