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Domenica c’è Juventus-Lecce

Post n°53 pubblicato il 21 Febbraio 2006 da ax89

Dopo due trasferte consecutive, la Juventus torna a giocare in casa, domenica 26 febbraio, alle ore 15.00, contro il Lecce. Sia i bianconeri che la formazione pugliese sono reduci da un pareggio: l’undici di Capello dal 2-2 di Messina, i giallorossi dallo 0-0 nella sfida salvezza contro la Reggina. La partita dell’andata fu un vero e proprio show bianconero, chiuso con un esaltante 0-3. Ad aprire le marcature ci pensò Ibrahimovic al 9’, insaccando alle spalle di Sicignano un bel diagonale rasoterra. Dopo averci provato per più di un’ora, il raddoppio arrivò al 36’ del secondo tempo grazie a Mutu che, da fuori area, lasciò partire un sinistro potente ed imprendibile. Nel recupero, poi, ci fu tempo per il tris, firmato Zalayeta.

Anche la gara di ritorno promette spettacolo e i tifosi bianconeri potranno goderne al Delle Alpi, grazie a prezzi estremamente vantaggiosi. I tagliandi infatti sono in vendita a partire da 10 Euro per le Curve e si possono acquistare tramite internet sino alle ore 23.59 di giovedì 23 febbraio, oppure nelle ricevitorie Lottomatica autorizzate, sino all’inizio della partita.

 
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Arrivo a Brema

Post n°52 pubblicato il 21 Febbraio 2006 da ax89

Dopo circa due ore di volo, la squadra è arrivata a Brema, dove domani disputerà l'incontro di Champions League contro i padroni di casa del Werder. Dopo il pranzo e qualche ora di riposo, i bianconeri si trasferiranno al Weserstadion per l'allenamento di vigilia che inizierà alle ore 18 e sarà preceduto da conferenza stampa

 
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In ritiro ad Acqui Terme

Post n°51 pubblicato il 21 Febbraio 2006 da ax89
Foto di ax89

La Juventus torna in Piemonte per il ritiro precampionato dopo dodici anni, ad Acqui Terme per la precisione. Ad annunciarlo è stato il direttore commerciale della società bianconera Romy Gai, durante la conferenza stampa nello stand della Regione Piemonte allestito presso la B.I.T., la Borsa Internazionale del Turismo di Milano, cui ha preso parte anche l'assessore regionale al Turismo e Sport, Giuliana Manica. ''Torniamo a casa dopo tanti anni trascorsi in Valle d'Aosta e in Lombardia - ha sottolineato Romy Gai - sappiamo che troveremo calore e competenza tecnica. L'abbiamo constatato andando a visitare già gli impianti di Acqui Terme. Il Piemonte è casa nostra”.
In occasione dell'annuncio Romy Gai ha regalato una maglia bianconera con la scritta "Acqui Terme'' al presidente delle Terme di Acqui, Andrea Mignone.

 
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Capello: “Anche in dieci abbiamo giocato bene”

Post n°50 pubblicato il 19 Febbraio 2006 da ax89

“Abbiamo giocato contro una squadra molto aggressiva, con attaccanti rapidi, come pochi ne ho visti quest’anno e quando venivano in avanti riuscivano a rendersi pericolosi, specie nel primo tempo”. Capello analizza il pareggio contro il Messina rendendo il giusto merito ai siciliani che, specie in avanti, hanno mostrato una notevole personalità. Quello che il tecnico proprio non ha gradito però è il secondo gol degli avversari: “Prendere un gol su calcio piazzato mi dà sempre particolarmente fastidio. Peccato, perché anche in 10 avevamo giocato bene, cercando la profondità e costruendo diverse occasioni”.

 
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Messina - Juventus 2-2

Post n°49 pubblicato il 19 Febbraio 2006 da ax89
Foto di ax89

Capello contro il Messina propone Pessotto e Balzaretti esterni difensivi, mentre la coppia d’attacco è formata da Del Piero e Ibrahimovic. I bianconeri spingono sin dal primo minuto e si rendono subito pericolosi con Cannavaro che, di testa, devia alto una punizione di Camoranesi. Sul capovolgimento di fronte però passa il Messina con Floccari che riceve da Donati, entra in area e con un destro angolato supera Buffon. (1-0). Gli uomini di Capello reagiscono con una conclusione di Ibrahimovic che viene smorzata dai difensori siciliani. E’ il Messina però a rendersi ancora pericoloso con Nanni che, ottimamente lanciato da Floccari si presenta in area, ma Buffon riesce a respingere la sua conclusione. Al 13’ La Juventus va vicinissima al pareggio: Camoranesi serve di tacco Ibrahimovic che a due passi da Caglioni spara alto. Lo svedese non sbaglia però al 18’ quando riceve da Nedved e scarica il destro ad incrociare, assolutamente imparabile. (1-1). Al 24’ ancora Ibrahimovic riceve un perfetto lancio di Camoranesi e prova a servire Del Piero a centro area, ma Caglioni esce e blocca. I bianconeri prendono in mano il gioco, ma il Messina si chiude bene e concede pochissimo ed è pronta a ripartire con Floccari, sempre molto attivo.
Il primo tempo termina così sull1-1, senza grandi occasioni negli ultimi venti minuti.

La ripresa si apre con una gran giocata di Nedved che serve Del Piero al limite dell’area, dribbling secco e pallone sul secondo palo, alto di pochissimo. Al 6’ altra ghiotta occasione: Camoranesi calcia bene una punizione dalla destra, ma né Emerson né Ibrahimovic riescono a deviare in rete.
Il Messina si spinge in avanti e Nanni salta Cannavaro al limite dell’area, il difensore lo atterra e rimedia così il secondo giallo e la conseguente espulsione. Capello allora sostituisce Del Piero con Thuram e i siciliani provano ad approfittare subito della superiorità numerica: Nanni e Floccari orchestrano una bella manovra e il secondo viene a trovarsi a tu per tu con Buffon, ma tenta un dribbling di troppo e permette ai difensori bianconeri di recuperare. Al 19’ tocca a Mutu che prende il posto di Camoranesi; il rumeno è subito chiamato in causa sa Ibrahimovic, ma per un soffio non riesce a deviare il traversone dello svedese. Al 26’ si fa vedere Bondi che se ne va sulla sinistra e pennella un bel cross per Nanni, ma il colpo di testa dell’attaccante è fuori misura. Poco dopo ancora Mutu tenta la conclusione di contro balzo, ma Caglioni blocca. Al 29’ Nedved va alla conclusione di sinistro, ma alza troppo la mira, e al 32’ mette a lato, di testa, uno spiovente di Pessotto. La Juve cerca con insistenza il gol del vantaggio e lo trova grazie ad un calcio di rigore: al 35’ Ibrahimovic salta Rafael in area, ma viene atterrato e il signor Farina indica il dischetto, Mutu si incarica della battuta e non sbaglia. (1-2). Cinque minuti dopo però, il Messina trova il pareggio: calcio di punizione di Cristante e gran stacco di Floccari che segna la sua personale doppietta. Al 46’ l’ultimo assalto: Nedved calcia una punizione potente, ma centrale e Caglioni blocca l’ultima occasione della gara. Termina 2-2.


MESSINA-JUVENTUS 2-2

RETI: 4’ Floccari, 18’ Ibrahimovic, 36’ s.t. Mutu rig., 40’ s.t. Floccari

JUVENTUS: Buffon, Pessotto, Kovac, Cannavaro, Balzaretti; Camoranesi (19’ s.t. Mutu), Emerson, Vieira, Nedved; Del Piero (8’ s.t. Thuram), Ibrahimovic (40’ s.t. Trezeguet).
A disposizione: Abbiati, Blasi, Giannichedda, Olivera.
All. Capello

MESSINA: Caglioni; Zanchi, Rezaei, Aronica, Cristante; Rafael; Coppola (23’ s.t. Nocerino), Donati (39’ s.t. Antonelli), Bondi (29’ s.t. Sullo), Nanni Floccari.
A disposizione: Pansera, Innocenti, Tummiolo, Yanagisawa
All. Mutti

ARBITRO: Farina

AMMONITI: 23’ p.t. Zanchi, 43’p.t. Cannavaro, 3’ s.t. Vieira, 7’ s.t. Cannavaro, 12 s.t. Coppola 12’ s.t. Camoranesi

ESPULSI: 7’ s.t. Cannavaro

 
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