Visioni d'Ombre...

Visioni d'Ombre


A volte ritornano... (parte terza)…la sveglia!Ho dormito soltanto due ore!Fortunatamente, oggi inizia la sospirata settimana di ferie dal mio lavoro ombra, tuttavia, sono ugualmente costretto a prepararmi in fretta, in sede m’aspettano affinché fornisca almeno i primi ragguagli verbali circa questo ultimo mese d’attività!Non mi sono neppur accorto d’esser andato a letto con addosso la vecchia maglia.Nel tessuto pare di sentire ancora il suo profumo.Non credevo,…nella possibilità di un loro ritorno, ed invece, ecco, un riflusso di visioni nuovamente a  farmi compagnia.Ed…, il matto, forse, non era poi così matto, come quella volta, invece, loro sostenevano e provarono a farmi credere.Vorrei tanto, così come ho fatto ieri sera, soffermarmi per qualche tempo a riflettere ancora circa quella particolare epoca del mio male e gli scritti che al suo apice ne derivarono.Chiamerò Olga, oggi, non è proprio il caso d’andare presso la sede, le dirò che devo partire urgentemente per talune valutazioni inerenti l’incarico.Questa scusa, è perfetta per poter restar rintanato in casa anche tutta la settimana senza dover fornire ulteriori spiegazioni e soprattutto senza che alcuno mi disturbi, del resto, lei, conosce perfettamente quella precisa norma del regolamento che le impedisce categoricamente di chiedere verso quale località un addetto sia diretto e per quale mandato egli debba partire.Quest’attività, negli ultimi tempi, comincia a pesarmi enormemente, i lavori ombra divengono sempre più pesanti, ed i clienti sempre più esigenti circa la quantità e la qualità delle informazioni chieste!Mi tornano in mente le parole che Ed… pronunciava quel giorno di tre anni fa quando mi portarono in clinica per farmelo conoscere. Ad occhi sbarrati e con un sorriso puramente sarcastico, non faceva altro che articolare petulantemente sempre la medesima frase.- "Non accettare,…non accettare, quando,… vedrai,… vedrai,… vedrai,… ciò che nessuno vedrà, allora diranno che sei matto, loro non possono,… loro non sanno che non sei più “uno”, sei quello che vuoi,… sei quello che vuoi,… sei tu che scegli,…sei tu che scegli,…non accettare,…non accettare,… quando vedrai,…vedrai,… vedrai,…."E immediatamente ricominciava daccapo!Non blaterava quelle parole avendo cognizione che sarei stato io il designato a sostituirlo negl’incarichi, in concreto, da due anni a quella parte, non faceva altro che replicare solo e soltanto quei pochi vocaboli a chiunque andasse a trovarlo. Incomincio a credere, che non mi sarei dovuto far persuadere così facilmente ad accettare questo tipo di lavoro, e forse, anche l’assillante sentenza ininterrottamente ricalcata da  Ed…, non era poi così senza senso, come loro vollero farmi credere!Secondo, terzo e quarto squillo, Olga non risponde, probabilmente non è ancora giunta in sede!Adesso interverrà la segreteria telefonica, meglio così, perlomeno, evitando di parlarle schiverò pure la possibilità di qualunque inutile lungaggine!- "Buon mattino Olga, l’avviso del fatto che almeno sino a lunedì prossimo non potrò venire presso la sede, giacché, sono in partenza per meglio valutare talune nuove situazioni riscontrate nel mentre del mio incarico! "A volte, giuro che mi dispiaccio di pensare che sia meglio trattarla con distacco, d'altronde, da due mesi a questa parte, non mi lascia altra scelta visto che sembra essersi messa in testa di riuscire a vincere una sfida ben dissimile da quel suo vecchio cruccio del riuscirmi semplicemente a scopare.È mai possibile che una donna avvenente non riesca ad accettare quell’eventualità di un uomo non interessato alla sola bellezza?Eppure, quella sera i patti furono chiari; alcuna successiva complicazione!In un certo senso, un attimo di piacere dei sensi,…nessun attimo di piacere della ragione!Ok,… comunque, a parte questo, il più è fatto, in fabbrica mi sono procurato un buon alibi facendo girar già da tempo la voce che questa settimana di ferie l’avrei trascorsa all’insegna del rilassamento presso un villaggio della Grecia.In sede, invece, non appena ascolteranno il messaggio registrato in segreteria, realizzeranno che per alcuna ragione al mondo sino a lunedì prossimo, potranno riuscire a contattarmi. L’auto è opportunamente parcheggiata nel box, le provviste di cibo sono sufficienti per tirar avanti ben più di sette giorni, per simular la mia assenza non resta altro da fare che chiuder le serrande, e cambiar scheda al cellulare.Ora che ho fatto anche questo mi avverto molto più tranquillo, giacché, cosciente d’essermi finalmente guadagnato sette giorni con me stesso!Il registratore vocale ha le batterie quasi scariche devo sostituirle!Quante storie e quanti ricordi legati a questo oggetto ripescato proprio l’altro giorno subito dopo la chiamata di Lo…, tra le altre mille cose ammucchiate in quella camera della casa oramai battezzata “stanza deposito”.Ricordo che, all’epoca del mio male, decisi di acquistarlo, e di cominciare ad utilizzarlo, dal momento che realizzai, durante la scrittura di “sintesi di visioni d’Ombra”, un continuo svanire della maggior parte dei pensieri e delle idee che improvvisamente balenavano attraverso la mia mente.Cosicché, nulla di meglio di un piccolo apparecchio che incide e ricorda ogni singola parola da te  pensata a voce alta.Cosa vuoi che sia, mi dissi all’epoca dell’acquisto, basterà far l’abitudine al semplice sforzo d’emettere ogni cosa pensata in un tono di voce perlomeno avvertibile dal piccolo microfono.La realtà a riguardo, si dimostrò, poi, ben dissimile e molto più ostica di quell’analisi teorica così frettolosamente operata!A questa cosa, pochi fanno caso, ma, grazie a quell’esperienza, oggi, so con certezza che, per un comune individuo, non esiste nulla di più complicato che riuscir semplicemente a trasferir propri pensieri in parole......continua...Axelber