Ayleen

Ecco...


Insomma,è così.Ci sono dei periodi di non-pensiero nei quali ti fai andare bene un pò tutto:il lavoro,i colleghi con le loro battute idiote e superficiali,il quotidiano tran-tran.Periodi nei quali questo blob (non blog,eh...proprio blob,quella viscida gelatina dell omonimo film ripresa poi da Ghezzi di rai 3) magari ti strappa anche qualche risata nei momenti di pausa-lavoro.Poi ti rendi conto che,gira che ti rigira,si dicono sempre le stesse cose,che la tua disponibilità nello scherzare sui doppi sensi viene travisata da gente che consideravi abbastanza intelligente ed aperta per capire.Invece no, spesso viene considerata come disponibilità ad altro..E ti prende il disgusto, per tutto e per tutti.In primis per te stessa,per aver sopravvalutato le persone ed esserti lasciata coinvolgere:poi per quello che ti circonda.Soprattutto se ricordi i discorsi che eri solita fare con altre menti ed in altri frangentiInutile negarlo:ambiente e studio forgiano le persone,purtroppo.Al tutto bisogna aggiungere la preoccupazione per un amico(uno di quelli veri,che sanno che essere uomini non significa parlare solo di sesso e conoscono il significato di amicizia, appunto) che si trova in gravi guai ed in grande sofferenza che non riesci ad aiutare come vorresti,e non ci dormi.Ecco, è a questo punto che ti trovi a sproloquiare qui e a fare il famoso "botto".Basta,è tempo di cambiare...