OgGi Mi vA CoSì

Post N° 117


Credi sempre di aver conosciuto la malignità e la bastardaggine più grande_e invece un giorno ti ritrovi davanti a qualcosa di sempre più ignobile e crudele_porca paletta se son qui che i miei neuroni cercano di trovare un senso_ma un senso alle persone che mi stanno attorno mica lo trovo_mai abbassare la gurdia che ti arriva addosso lo schifo_e ti ritrovi a parlare da sola_o meglio a parlare con qualcuno che ti ascolta ma non ti risponde_che è ancora peggio_niente sussulti_battiti di ciglia_smorfie_tanto che non capisci una benemerita ceppa_e ti ritrovi ad andarti a prendere il libro che gli avevi prestato_che parla di amore_sincerità_rispetto_e sorridi_come sorridevi al pensiero di come l'avevi conosciuto_ma adesso è un sorriso pieno di amarezza_quasi rimpianto per esserti lasciata andare_per aver aperto il tuo cuore_per esserti resa fragile ai suoi occhi_e suoni il campanello_lui non si fa trovare_tanto lo so che ci sei in casa bastardo_la coinquilina prima dice di non avere niente da darmi_poi magicamente l'ostaggio compare_salgo_lei mi dice che gliel'ha dato due giorni fa_impietrisco_mi riprendo subito_rido_lei mi guarda stupita_e ad alta voce dico_tanto so che mi senti bastardo_SALUTAMELO!questa è la fine orribile di quello che credevo fosse magico_che io mica mi fido più di nessuno adesso_