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NON SI CANTI VITTORIA !!!!


Le elezioni dureranno ancora per giorni, dato che la Cdl ha chiesto (giustamente) la verifica di conteggi e verbali. La parola fine la metterà solo la Cassazione, nei prossimi giorni. Italia 2006 come Florida 2000. Detto questo, è possibile già tirare le somme.1. Questa legge elettorale proporzionale ha avvantaggiato il centrodestra: quando è determinante il voto di opinione scollegato con il territorio, il centrodestra ha sempre risultati lusinghieri rispetto alla sinistra. 2. Determinante è stato il voto dei giovani. Al Senato, la Casa delle Libertà ha vinto con 350mila voti di scarto. Alla Camera ha perso per 25mila voti. Dei 4.099.811 voti dei giovani che hanno potuto votare solo alla Camera (18-25 anni) ben 2.276.607 sono andati a sinistra e solo 1.823.204 a destra. 453.403 voti di differenza. il 55% dei giovani tra 18 e 25 anni ha votato a sinistra. Ciò ha fatto vincere l'Unione alla Camera. Forse è stata determinante la (sacrosanta) legge Fini sulle droghe. Approvarla a fine legislatura è stata un errore: agli occhi dei giovani siamo passati come la coalizione dei divieti, senza proporre - per converso - un'alternativa alla cultura dello sballo. Noi di Azione Giovani ci abbiamo provato.3. Determinante il peso del Partito dei Pensionati. Nel 2001 erano con noi. Se fossero rimasti a destra, adesso la Cdl avrebbe maggioranza solida alla Camera e anche al Senato, dove avremmo vinto la Campania. Qualcuno avrebbe dovuto pensarci. Qualcuno si starà mangiando le mani.4. L'Italia è ingovernabile. Se anche l'Unione dovesse avere un senatore di vantaggio, governare sarebbe difficilissimo, se non impossibile. La sinistra sa di aver perso un'occasone forse irripetibile. Andando al Governo con una maggioranza risicatissima al Senato, ha tutto da perdere in termini di fiducia dell'elettorato.5. Berlusconi è il vero vincitore. Forza Italia al 23,7 è un risultato importante. Berlusconi è stato l'unico che ci ha sempre creduto: gli altri già piangevano la sconfitta e Silvio gridava "andiamo avanti". E' un vincente di natura, anche quando perde. L'ho sempre detto che se FI fosse arrivata al 24% avremmo vinto, come è accaduto al Senato. Un quarto degli italiani crede in Berlusconi: FI si conferma primo partito ed è quasi la metà della coliazione. Il centrodestra ripartirà necessariamente da Berlusconi. Buona performance dell'Udc che serve a mantenere i voti moderati delusi da Berlusconi. AN tiene botta: solo +0,3 rispetto al 2001. Bene la Lega, che senza leader e quasi senza fare campagna elettorale ha preso il 4,5%: simbolico il Senatore preso in Sicilia, dove Lombardo ha dimostrato di avere i voti.6. Prodi è il vero sconfitto. Tre mesi fa era a +10: è riuscito a perdere. Ha spaventato l'elettorato non con le sue proposte fiscali, ma con i suoi dubbi. Non è un leader. Non è carismatico. Non è chiaro. Adesso tutti a sinistra diranno che è colpa di Prodi se non si è vinto: date tempo al tempo. Avessero candidato Veltroni avrebbero vinto. Iniziando dal Lazio.7. Delusione Rosa nel Pugno. La vera delusione è la vera novità - a detta loro - di questa campagna elettorale: la RnP si ferma al 2,6%. Nel 2001, i radicali presero il 2,2%; lo SDI (insieme ai Verdi) il 2,2%. Se pure volessimo più che dimezzare quest'ultimo dato, il risultato della RnP è negativo. L'elettorato radicale ha bocciato lo sbarco a sinistra di Bonino & Co. Forse se avessimo avuto il simbolo dei Riformatori liberali presenti sulle schede in tutt'Italia, avremmo potuto recuperare qualcosa.8. Listone sotto la quota psicologica del 33%. La lista dell'Ulivo ha preso il 31,2%. Al Senato, Ds (17,5) + Margherita (10,7) al 28,2%. La Lista unitaria (che dovrebbe essere deleteria con il proporzionale) ha fruttato tre punti in più, persi al Senato a favore di Rifondazione. Questo dato - pur inferiore alle attese - agevolerà la costituzione del partito democratico, a mio avviso.9. Il Nord a destra, il Centro a sinistra, il Sud incerto. Filotto della Cdl nelle Regioni del Nord Italia: il Nord della Sinistra non ne vuole sapere. Le regioni rosse si confermano tali, ma senza percentuali bulgare. Quando il voto è d'opinione, anche nelle regioni rosse, la destra prende percentuali interessanti. Importantissima la vittoria della Cdl nel Lazio; male Roma, dove siamo 8 punti sotto. Al Sud, importante trend pro-Cdl. Abbiamo vinto nelle Regioni più importanti (Puglia e Sicilia), perdendo di pochissimo (16.000 voti) in Campania. A Napoli dato negativo: -13% rispetto all'Unione. Male in Calabria e Sardegna, dove si assegnavano pochi seggi.Infine, Auguri al Presidente nazionale di Azione Giovani, Giorgia Meloni, che è stata eletta alla Camera dei Deputati. Un abbraccio forte a lei e soddisfazione immensa per tutti noi. Gianmario MarinielloDirigente Nazionale Azione Giovani