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PROFONDO SGOMENTO E SOLIDARIETA' A FAMIGLIE VITTIME


Cordoglio, solidarietà e sgomento: sono le prime reazioni del mondo politico di Alleanza Nazionale dinanzi all’ultimo atto di “follia omicida” che stamattina ha provocato la morte di tre militari italiani a Nassiriya.Il portavoce di AN Andrea Ronchi ha espresso “solidarietà e profonda vicinanza alle famiglie dei militari colpiti dal terrorismo cieco e assassino” ricordando come “il contingente italiano sia in Iraq come costruttore di pace e di solidarietà”.“Sgomento e cordoglio” sono i sentimenti esternati da Maurizio Gasparri che sottolinea “l’impegno per la democrazia e la libertà in Iraq e in ogni parte del mondo comporta un duro prezzo, ma la causa della libertà deve comunque vincere contro il terrorismo”. Domenico Nania, capogruppo di AN al Senato, ha commentato con "immenso dolore e tristezza” la notizia dell’attentato in Iraq in cui sono rimasti uccisi nostri militari esprimendo “profonda e sincera solidarietà” a nome dei senatori di Alleanza Nazionale ai familiari delle vittime. "Ci stringiamo attorno ai militari e ai Carabinieri del contingente italiano - ha aggiunto Nania - con i più forti sentimenti di riconoscenza e gratitudine per la rischiosa opera svolta quotidianamente per contribuire a riportare la pace e la civiltà in Iraq”.Solidarietà anche da Gustavo Selva che in rappresentanza della Commissione Esteri esprime il proprio cordoglio alle famiglie dei militari rimasti vittima dell’attentato. Ma quanto accaduto oggi ha reso necessaria agli esponenti di Alleanza Nazionale anche una doverosa riflessione su fatti indecenti accaduti in Italia in questi giorni. “La guerra al terrorismo – ha sottolineato Andrea Ronchi – deve essere fatta senza se e senza ma, culturalmente prima che politicamente. Ed è per questo motivo che oggi condanniamo tutti coloro i quali in Italia, bruciando bandiere israeliane e oltraggiando i morti di Nassiriya, impunemente sfilano nelle nostre città”.Anche Maurizio Gasparri non ha potuto non ripensare “con dolore immenso agli sciagurati che nei giorni scorsi in Italia hanno urlato ‘dieci, cento, mille Nassiriya’. Ci sono settori del mondo politico italiano che offrono diritto di cittadinanza a chi fa apologia del terrorismo. Tutto ciò è intollerabile – ha concluso - come lo è la violenza omicida che ha stroncato ancora una volta delle vite a Nassiriya”.