Il Diario azzurro

Parentesi


Ho bisogno di concentrazione in questo periodo,non posso dedicarmi al mio Blog neanche per scriverci un post che possa dirsi veramente completo.Ma le tue parole.Quelle di mezz'ora fa...hanno spezzato l'attenzione dapprima rivolta ai miei appunti,ai miei libri,al trambusto di questi giorni così meramente caotici.Mi hai tolto il respiro,hai fermato il mio cuore che ha ripreso poco più tardi a battere all'impazzata,come se dovesse raccogliere di nuovo gli attimi di vita prima sospesi e perduti...Ivan: aspetta,mi hanno contattato in 900 per capodanno che palleEmanuela: ma stai facendo tu l'organizzatore?Ivan: no, non soloEmanuela: e come mai contattano te?Ivan: perchè la S. doveva saperne da M. ma io non ne so nulla dato che ero a giocareEmanuela: ah ok...Ivan: cì quando ci sposiamo?[Cos'hai detto...ho tenuto le mani sulla tastiera immobile,spaesata,felice,stupita...una roccia isolata sulla quale si infrangevano onde impetuose e bellissime,così mi son sentita.Ma ancora mi chiedo... cos'hai detto...]Emanuela: ...Ivan: voglio stare con te tutti i giorni,muovermi con te,decidere con te[Io.Sposerò.Te]
SMS:Io: Ho vissuto il Funerale del nonno di O. non con l'angoscia degli occhi di una nipote alla perdita del nonno,ma con quelli di una moglie per sempre divisa da suo marito.Non potrei sopportare l'idea di non averti più accanto...Ti amo...per questo non ti lascerò mai...Lui: ...giura...Io: Te lo giuro...