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Natale nella patria del Natale

Post n°16 pubblicato il 18 Novembre 2010 da babbonatale2005

Per godersi davvero la magia delle feste basta partire alla scoperta della Finlandia, inoltrarsi in Lapponia, accarezzare le renne e bussare alla porta della casa di Santa Claus. Sì, quella vera. Con lui in persona pronto a stringerci la mano

 

Non esiste posto migliore per festeggiare il Natale: la Finlandia. Invece dei soliti cenoni o pranzi in famiglia, delle solite noiose riunioni imposte ogni anno dal parentado, un bel viaggio nella patria della festa più bella dell'anno. Un modo per recuperare il vero spirito del Natale, soffocato dallo shopping selvaggio. In Lapponia la stagione natalizia ha inizio alla fine di novembre con un vasto calendario di appuntamenti. Eccone alcuni davvero imperdibili.

I mercatini tipici
La tradizione finlandese vuole che il mercato del giorno di San Tommaso (21 dicembre) dia il via ai festeggiamenti veri, contribuendo a creare l'atmosfera unica di questi giorni. Sarà poi San Knut a portare via il Natale il 13 gennaio. Il giorno di San Tommaso tutti i preparativi per il Natale devono essere pronti. I mercatini presentano decorazioni natalizie fatte a mano, prodotti di artigianato, regali, dolci e altre specialità gastronomiche, come il panpepato allo zenzero. Per difendersi
dall'aria frizzantina ci si aiuta con il "Glögi", la versione finlandese del vin brulè.
- Mercatino di Natale di Turku: lungo la Old Great Square tutta la popolazione respira l'atmosfera natalizia. I banchetti propongono prodotti di alta qualità selezionati da un'apposita giuria, siano essi oggetti di artigianato o dolci. Quest'anno il mercatino di Turku si tiene nelle quattro settimane che precedono il Natale, con inizio il 28 novembre.
- Il mercatino natalizio di San Tommaso a Helsinki: ospitato nel parco dell'Esplanade, è il piu' grande mercatino di Natale della Finlandia, con circa 150 stand di legno rosso. Nei fine settimana Babbo Natale visita il mercatino e i bambini mettono in scena lo spettacolo tradizionale di Natale. Il mercato è aperto tutti i giorni dal 7 al 20 dicembre.

Santa Lucia
Il 13 dicembre, giorno di Santa Lucia, centinaia di persone si radunano nella Cattedrale di Helsinki per assistere all'incoronazione di Lucia, una giovane che poi aprirà la processione per le vie cittadine, salutando il pubblico e indossando una veste bianca e una corona di ramoscelli di mirtillo rosso con le candele. Questa tradizione si basa sulla leggenda di Santa Lucia, vergine martirizzata durante le persecuzioni dei cristiani nel 304 d.C., che viene ricordata in quello che tradizionalmente è il giorno più corto dell'anno, il 13 dicembre appunto, il solstizio d'inverno del vecchio calendario giuliano. Lucia, simbolo della carità, della compassione e della luce, viene scelta tra un gruppo di ragazze che si candidano a ricoprire questo ruolo e, durante le festività, si impegna per raccogliere fondi destinati a una buona causa. La tradizione è arrivata in Finlandia dalla Svezia e viene celebrata in questa forma dal 1949. Babbo Natale, in finlandese Joulupukki, risiede nel Nord Est della Lapponia, sulle alture di Korvatunturi. La leggenda vuole che questa collina abbia una forma di orecchio in modo da permettere di sentire i desideri dei bambini di tutto il mondo. Fortunatamente Babbo Natale non si ferma tutto il tempo a Korvatunturi ma visita altri posti, come Rovaniemi, la capitale della Lapponia, situata sul Circolo Polare Artico.

L'ufficio di Babbo Natale
Il Santa Claus Village è aperto tutto l'anno e ospita l'Ufficio di Babbo Natale, in cui è possibile incontrarlo di persona, e il suo ufficio postale dove, nel periodo delle feste natalizie, l'attività è frenetica. Cartoline, lettere e pacchetti spediti dall'ufficio postale di Babbo Natale vengono affrancati con uno speciale francobollo del Circolo Polare Artico che non è possibile trovare in nessun altro posto al mondo. Nel corso degli anni il Babbo Natale finlandese ha ricevuto oltre 8 milioni di lettere, con una media di 600.000 all'anno provenienti da più di 150 nazioni. Il suo indirizzo, per chi volesse scrivergli, è: Babbo Natale, Santa Claus Village, FIN-96930 Circolo Polare Artico, Finlandia. L'ingresso al villaggio è libero. Per ulteriori informazioni: www.santaclausvillage.info

Santa Park e gli elfi
È un parco tematico dedicato al Natale costruito all'interno di una caverna nella quale tutto l'anno si affaccendano gli elfi. I visitatori possono preparare e decorare il loro panpepato allo zenzero nella Cucina degli elfi, imparare come lavorano gli elfi nella loro Scuola o realizzare decorazioni natalizie nell'Officina degli elfi. La discesa in slitta all'interno del SantaPark conduce il visitatore attraverso le quattro stagioni della Finlandia per poi piombare nella Fabbrica dei giocattoli degli elfi, dove sono già pronti i regali che verranno distribuiti a Natale. Ingresso: 20Ç per i bambini, 25Ç per gli adulti. Durante la stagione invernale, dal 28 novembre al 10 gennaio, è aperto quotidianamente dalle 10 alle 18. Per variazioni negli orari di apertura e ulteriori informazioni: www.santapark.com

Ranua WildlifePark
Nel Parco di Ranua, situato a breve distanza da Rovaniemi e a sud del Circolo Polare Artico, è possibile incontrare Babbo Natale insieme agli animali più spettacolari della fauna artica (oltre 50 specie), tra minisafari con le renne e brevi escursioni con le motoslitte in un ambiente dalla bellezza incantevole. Ingresso (ore 10-16): bambini dai 4 anni 10Ç fino al 9.12 e 12,50Ç fino al 10.10.2010; adulti 11,50/15,00Ç. Per informazioni: www.ranuawildlife.fi

Soggiornare con Santa Claus e sua moglie
Il nuovo Resort di Babbo Natale a Kakslauttanen inaugurato il 15 novembre 2009 con la casa dove Babbo Natale e sua moglie ospiteranno i visitatori mentre gli elfi serviranno biscotti allo zenzero e bevande calde. Poco distante il recinto delle renne, la tenda lappone con il focolare e il ponte sul Gold Creek, il ruscello lungo il quale vive l'elfo d'oro, abile cercatore di pepite che, lavorate dall'elfo fabbro, diventano regali che fanno il giro del mondo con il loro messaggio di luce. E poi la collina da cui scendere con lo slittino. Il percorso dura circa 2 ore, sempre in compagnia di un elfo. Il Resort di Babbo Natale è aperto tutto l'anno e dista 4 km dall'Hotel & Igloo Village Kakslauttanen. In inverno può essere raggiunto anche con i cani da slitta o con le motoslitte. Kakslauttanen è celebre per i suoi igloo di neve o vetro - da questi ultimi è possibile ammirare lo straordinario spettacolo dell'aurora boreale -, per la chiesa di ghiaccio in cui sposarsi e per la più grande sauna tradizionale di fumo del mondo. Ingresso: bambini sotto 12 anni 68Ç, adulti 98Ç. Per informazioni: www.kakslauttanen.fi

 
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Le Leggende di Babbo Natale

Post n°15 pubblicato il 18 Novembre 2010 da gericoone1

Le Leggende di Babbo Natale

Gli animali a nataleGli animali
Si dice che allo scoccare della mezzanotte tra il 24 e il 25 dicembre, gli animali - in special modo gli animali nelle fattorie acquistino il meraviglioso ed inusuale dono della parola. Buoi, mucche, cavalli, maiali e polli iniziano a parlare tra di loro e si scambiano strani segreti sul genere umano, in particolar modo sui loro padroni. Ma non tentati di ascoltarli di nascosto! La leggenda dice che potrete attirare su di voi la sfortuna, la cecità o addirittura la morte se tenterete di spiarli!
La Stella di NataleLa Stella di Natale
La famosa "Stella di Natale" che da secoli si lega agli allestimenti tipici del Natale, sarebbe nata dal regalo ad un bimbo. Narra la leggenda, che il 25 dicembre di un anno dimenticato dalla storia, un bimbo povero entrò in una chiesa per offrire un dono a Gesù nel giorno della sua nascita. Triste e vergognoso per il suo poco degno mazzo di frasche, il bambino perse una lacrima fra quei ramoscelli che un miracolo trasformarono nel fiore più rosso e bello che i suoi occhi avessero mai visto.
Rudolph la renna con il naso rossoRudolph la renna con il naso rosso
Una leggenda moderna nata negli USA è quella della nona renna, inventata negli uffici della Montgomery Ward (una grande catena di magazzini americani) nel 1939 quando la direzione decise di donare ai propri clienti una nuova favola per Natale. Nacque così Rudolph, la renna "dal grosso naso rosso", una specie di brutto anatracolo salvato dall’emarginazione da Babbo Natale che del suo difetto fisico fece un pregio nelle lunghe notti di nebbia.
La slitta di Babbo NataleLa slitta di Babbo Natale
Questa leggenda è nordica: la slitta, originariamente si diceva che la slitta fosse trainata da una sola renna, poi la versione è cambiata, ed apparivano otto renne. Infine se ne è aggiunta una nona, Rudolph appunto. Questo numero spiega la velocità con cui Babbo Natale riesca a far fronte alle innumerevoli richieste provenienti da ogni parte del mondo.
cibi di nataleAlcuni Cibi
Mangiare Marron Glaces, torrone o altri dolci fatti con mandorle (come i confetti) o con nocciole, si pensava favorisse la nascita della prole e la fecondità della terra: alle castagne infatti si attribuiva un valore fecondativo.
I chicchi di uva passa utilizzati nel panettone richiamano l' immagine delle monete d' oro, e recheranno ricchezza; altrettanto si
 
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Noel

Post n°14 pubblicato il 17 Novembre 2010 da luisa.gandi

Qual è una delle prime cose che amiamo fare a Natale???

Il presepe ...anche se l'albero pare sia sempre piu' gettonato...

In questi giorni sto studiando un po' il natale per aiutare il Babbo ad essere pronto per la festa più dolce dell'anno e ho trovato, in breve, per non annoiarvi la storia del presepe.

Il presepe nasce da un'idea di San Francesco d'Assisi che nel 1223 volle ricostruire fedelmente la natività di Gesù con vere persone in una grotta a Greccio, in provincia di Rieti. Il presepe si diffuse ben presto in tutto il mondo; oltre alla rappresentazione con persone vere si passò al presepio fatto con statuine di legno, pietra, gesso, o terracotta.

e voi come lo fate???

a me piace quello semplicissimo..... e ho sempre

3 agnellini pronti da mettere vicino a Gesù Bambino....


 
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LETTERA A BABBO NATALE

Post n°13 pubblicato il 17 Novembre 2010 da flymonica

in una stanza,in tante stanze piccoli bambini dormono,giocano,piangono,soffrono,guardano con occhi pieni di paura e di speranza,con l'ingenuità che li contraddistingue...piccoli angeli....
trascorrono il tempo chiedendo e sperando.
a natale tutti dovrebbero essere felici,ma nella vita non è mai così.
tanti bambini negli ospedali,orfanotrofi,nei paesi poveri...tanti bambini abbandonati,maltrattati...in qualsiasi parte del mondo ti guardano e ti tengono una mano in cerca di un sorriso,di amore.
dovrebbe essere natale anche per loro,anche se non lo è.
tanti piccoli angeli aspettano ogni anno ed in ogni angolo del pianeta che diventi natale anche per loro.
caro babbo,il mio desiderio per quest'anno sarebbe che per tanti bambini come loro,non vedano più sofferenza,malattia,atrocità ma solo un sorriso e tanto amore...e una vita serena come tutti dovrebbero avere.
..PERCHE' IL SORRISO DI UN BAMBINO E' UN SORRISO ALLA VITA

monica

 
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Natale

Post n°12 pubblicato il 16 Novembre 2010 da luisa.gandi

 
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Natale

Post n°11 pubblicato il 15 Novembre 2010 da luisa.gandi

Ciao Babbo,

Oggi ho deciso di guardare la parola Natale su Internet...

Mamma mia quanti regali.... di tutti i tipi.... non manca

niente.....

proprio ieri ho chiesto a mia mamma cosa

vorrebbe ricevere per Natale e lei mi ha risposto: Non mi

manca niente ho tutto....

infatti è vero..... non ci manca niente.......

questo però non vale per tutti.......

temo di intristire questo blog parlando di

queste cose ma sono fatti veri...

prova a chiedere al tuo vicino qual è la prima cosa

a cui pensa se gli dici la parola Natale....

penserà: Oddio che regali posso fare???

già.... la nostra piu' grande preoccupazione è questa...

Ma il Natale è un giorno che dovrebbero festeggiare

con gioia tutti gli abitanti della terra .... anche il bambino

nella foto qui sopra.... Mica solo io o il mio vicino di casa

che ha già messo l'albero con le lucine fuori dalla porta

di casa.........

Proviamo a pensarci quando andiamo negli ipermercati

carichi di doni, luci e cose inutili......

Proviamo a fare un regalino a chi si trova in difficoltà...

che dite???

ci proviamo????



 
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LA MIA CASA..

Post n°10 pubblicato il 15 Novembre 2010 da flymonica

La casa di babbo natale si trova in lapponia molto vicina al polo nord in mezzo al silenzio invernale che solo i passi in mezzo alla neve interrompono,e le slitte trainate dalle renne coi campanellini appesi al collo allegramente evocano un paesaggio fiabesco.in mezzo al nulla e al silenzio ecco la sua casa,scintillante di luci la notte e di folletti che indaffarati preparano i regali.
un posto magico per adulti e bambini che tutti dovrebbero visitare.

 
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Babbo Natale non esiste: in Francia insorgono i bambini contro uno spot su TF1

Post n°9 pubblicato il 11 Novembre 2010 da babbonatale2005

Siamo a poche settimane dall’arrivo di Babbo Natale. Siamo in quel periodo in cui i nostri pargoli sono alle prese con la decisione più importante della loro vita: quale regalo chiedere. Poi devono preparare la letterina, spedirla e impegnarsi a non fare i monelli, pena arrivo di un dono non consono alle aspettative. E’ così in tutto il mondo Occidentale e anche un po’ in quello Orientale e nelle Americhe e anche ai Poli.

Ebbene, scevri di ogni umana pietà un gruppo di pubblicitari in uno spot in Francia alla Tv annuncia che Babbo Natale non esiste. Lo spot, che peraltro pubblicizza i prodotti finanziari di una banca, il Crédit mutuel, è andato in onda prima del cartone Ratatouille su TF1 in prima serata (secondo le regole imposte dalla legge anti spot di Sarkò).

Questa la scena che ha scatenato le ire dei bambini (trovate il video in francese dopo il salto). Un padre entra nella stanza del figlio e serio e grave gli dice:

Ho da annunciarti una cattiva notizia: Babbo Natale non esiste.

 
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Babbo natale aspetta le vostre letterine

Post n°8 pubblicato il 11 Novembre 2010 da babbonatale2005

 
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storia di BN

Post n°7 pubblicato il 11 Novembre 2010 da babbonatale2005

Babbo Natale non è sempre stato così come lo conosciamo adesso.
Il primo "donatore di regali" di cui si ha memoria fu San Nicola nel 300 d.c. a Myra (l'attuale Turchia). Nato da una ricca famiglia rimase orfano quando i genitori morirono di peste. Fu allevato da un monastero e all'età di 17 anni divenne uno dei più giovani preti dell'epoca.

Molte storie vengono ancora raccontate sulla sua generosità, soprattutto perchè regalò a poco a poco tutta la sua ricchezza ai bambini poveri della sua città natale. Le leggende raccontano che era solito donare grandi sacchi di oro o addirittura gettarli dalla finestra nella strada sottostante dove venivano raccolti dai poveri del quartiere. Qualche anno più tardi divenne arcivescovo, ma un arcivescovo senza i paramenti ufficiali: solo una lunga barba bianca e e un cappello rosso in testa.
Dopo la sua morte fu fatto Santo.
In quei periodi la Chiesa Cattolica festeggiava la nascita di Cristo e San Nicola fu inserito in calendario.
Quando ci fu lo scisma tra la Chiesa Cattolica e quella Protestante quest'ultimi non desiderarono più festeggiare San Nicola quale esempio di generosità e carità cristiana, troppo legato alla Chiesa Cattolica, così ogni nazione inventò il proprio "Babbo Natale". Per i francesi era "Pere Noel", in Inghilterra "Father Christmas" (sempre dipinto con ramoscelli di agrifoglio, edera e vischio) e la Germania aveva "Weihnachtsmann" (l'uomo del natale).
Quando i comunisti presero il potere in Russia e rifiutarono la Chiesa Cattolica vollero avere anch'essi il loro "Babbo Natale" e lo chiamarono "Il Grande Padre del Gelo", ma invece del consueto abito rosso lo vestirono di blu.
Per gli Olandesi fu "Sinterklaas" che a causa di una cattiva pronuncia da parte degli americani divenne "Santa Claus".
Tutte queste figure natalizie si differenziavano fondamentalmente per il colore delle proprie vesti, chi blu, chi nero, chi rosso; ma le uniche cose che avevano in comune erano la lunga barba bianca e il loro regalare doni.



Babbo Natale, così come lo conosciamo noi, risale all'anno 1823, quando Clement C. Moore scrisse "A Visit from St. Nicholas" (Una visita da San Nicola) dove lo descrive come un "vecchio elfo paffuto e grassottelo".
L'ultima e più importante incarnazione di BabboNatale la si ha dal 1931 al 1966 quando Haddon Sundblom disegnò la famosa immagine di BabboNatale per la pubblicità della Coca Cola. Questo è il BabboNatale che anche noi conosciamo, con la sua lunga barba bianca, il suo inconfondibile abito rosso, degli stivali, la cinta di cuoio e un immancabile sacco carico di doni.
 
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ciao Babbo

Post n°6 pubblicato il 11 Novembre 2010 da luisa.gandi

Caro Babbo Natale,

manca poco piu' di un mese a Natale.

Io vorrei chiederti solo due cose:

La salute e la pace....

Penso che l'essere umano si stia abituando

a tantissime cose superflue...

si vive nel superfluo...

Dimentichiamo di salutare le persone,

dimentichiamo di sorridere,

ma sappiamo chiedere con estrema facilità

cose assolutamente inutili .....

Anche per quel che riguarda i bambini

non coprirli di doni materiali: insegna loro

l'amore per la natura e per gli animali,

insegna loro il rispetto per le persone

e anche per gli oggetti....

Sarebbe bello essere piu' sereni

e a volte basta poco....

Ci prepariamo bene per questo Natale???

che dici????


 
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lettere a babbo natale

Post n°5 pubblicato il 08 Novembre 2010 da babbonatale2005
 

 

“Maaaaaamma siamo in ritardo!! Dobbiamo scrivere la letterina a Babbo Natale, se no porta il cappello da capostazione ad un altro bambino che gliel’ha scritta!”

E hai ragione Piccolo Furfante: siamo un po’ in ritardo sulla tabella di marcia.

L’anno scorso a quest’ora avevamo già scritto la lettera e preparato le prime bocce di Natale, ma quest’anno tra  l’inserimento alla scuola materna,  la festa dei nonni, il viaggio, il fuso orario, 2 lavatrici al giorno ( e relative stirate), la letterina di Natale è passata in secondo piano.

Stamattina però, grazie al fuso che mi fa essere pimpante ed arzilla  alle 4.00 del mattino, ho incominciato a fare un po’ di preparativi… così oggi pomeriggio possiamo scrivere anche noi la nostra letterina ed il cappello da capostazione sarà salvo! ;-)

 
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BABBO NATALE:INVITO PER TUTTI!

Post n°4 pubblicato il 05 Novembre 2010 da flymonica

ANCHE QUEST'ANNO IL BLOG DI BABBO NATALE RIPARTE.


CERCHIAMO PERSONE CHE ABBIANO VOGLIA DI DIFFONDERE LO SPIRITO NATALIZIO,L'ALLEGRIA E L'EUFORIA DEL NATALE ATTRAVERSO IL SUO BLOG.
PASSATE A VISITARCI E LASCIATE UN SEGNO DEL VOSTRO PASSAGGIO,RACCONTATE STORIE,SCRIVETE POESIE,ESPERIENZE VISSUTE,
DIFFONDETE AI VOSTRI AMICI DI BLOG
DI LASCIARE UN LORO PENSIERO
DA BABBO NATALE.

VENITE IN NUMEROSI E CI DIVERTIREMO
E FAREMO FESTA FINO A NATALE

E I PIU' ASSIDUI POTRANNO FARE RICHIESTA DI DIVENTARE FOLLETTI DI BABBO NATALE.

FLYMONICA

capo dei folletti di Babbo Natale

 

 
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BABBO NATALE E I SUOI FOLLETTI

Post n°3 pubblicato il 05 Novembre 2010 da flymonica

Nel punto più alto del Polo Nord, al 70° parallelo a nord dell’Equatore, sorge la fabbrica di Babbo Natale, dove lavorano centinaia di elfi e folletti. 
Questi lavorano per fabbricare miliardi e miliardi di giocattoli per accontentare tutti i bambini del mondo.
Questo è quello che leggevo sempre sui libri ogni volta che arrivava il Natale.  
Non credevo all’esistenza di questa fabbrica né tanto meno a quella di Babbo Natale, degli elfi e dei folletti, fino a quando io, le mie amiche e un nostro caro esploratore abbiamo deciso di andare sul Polo Nord, per esplorarlo.  
Siamo partiti con il dirigibile “AITAK” e, quando siamo arrivati sulla banchisa, tutto era ricoperto di ghiaccio, pulito e duro. 
Qua e là sorgevano igloo, che da fuori sembravano piccoli, ma all’interno erano grandissimi. Sembrava di essere in un deserto freddo. 
L’immenso silenzio era interrotto dal verso delle foche e dei trichechi. 
Mi sarebbe piaciuto tantissimo restare ad ammirare il paesaggio, ma ecco che la nostra guida era arrivata e dovevamo seguirla. 
Ci inoltrammo verso il piccolo villaggio abitato da Samoiedi tutto bianco e gelato, per riposare. 
Quella notte, però, io e le mie amiche Atrebor e Tamsita non riuscivamo a dormire e così indossammo le nostre pesanti mantelle e ci inoltrammo nel buio. 
Ci mettemmo tutte e tre sulla slitta trainata da lupi e, dopo alcune ore di viaggio, arrivammo in un posto tutto illuminato. 
La fortissima luce non riusciva, però, a sciogliere i due ghiacciai che avevano al centro una grandissima casa. 
Questa aveva un giardino dove erano parcheggiate tante buffe slitte e dove c’erano tante renne, alcune delle quali con un buffo naso rosso che lampeggiava. 
Il cancello era formato da due statue di eschimesi, con in testa il classico cappello rosso e bianco di Natale, e sul naso un campanello. 
Dato che avevamo smarrito la strada, suonammo quei campanelli, che subito si misero a cantare “Jingle Bells” e, quando la canzone terminò, il cancello si aprì e noi entrammo. 
In quella grande casa vedemmo gli elfi e i folletti intenti a costruire dei giocattoli e poi arrivò un signore dall’aspetto molto simpatico. 
Questi ci spiegò che su quella casa nevicava tantissimo, perché c’era bisogno proprio della neve per costruire i giocattoli che, una volta fatti ghiacciare, venivano dipinti con splendidi colori. 
Ci riempì di caramelle e proprio quel gesto ci fece capire che lui era proprio Babbo Natale: ognuno di noi aveva avuto proprio la caramella del suo gusto preferito. 
Da allora, per me Anedita e le mie amiche Atrebor e Tamsita, il Natale è sempre più bello, perché sappiamo che quelle leggende sono vere. 
Ogni anno ci arriva una bellissima cartolina firmata: Babbo Natale, elfi e folletti.

 
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tutti gli utenti registrati possono pubblicare qui le loro letterine a Babbo Natale

Post n°2 pubblicato il 29 Ottobre 2010 da babbonatale2005
 

tutti gli utenti registrati possono pubblicare qui le loro letterine a Babbo Natale.

Il 25 dicembre s'avvicina: è tempo di scrivere a Babbo Natale chiedendogli il regalo che più desiderate.

 Siamo sicuri che, se durante l'anno siete stati buoni, lo troverete sotto l'albero ad aspettarvi.

 Non esagerate però con le richieste e ricordatevi che ci sono bambini più sfortunati che aspettano un vostro regalo.

 
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il blog riparte e cerca collaborazioni

Post n°1 pubblicato il 29 Ottobre 2010 da babbonatale2005

il blog riparte e cerca collaborazioni, scrivetemi

 
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