RAGGI DI STELLE...

I miei treni


Un flash mi ha ricordato una parte del sogno fatto stanotte. Parte perchè mi capita sovente di ricordare delle parti, dei particolari dei miei viaggi onirici,ma non tutto il contesto. Questa volta ero su un treno. Nel tratto in  cui tra Roma ed Orvieto, gli Eurostar sfrecciano ad oltre 200km/h...e le macchine che corrono sull'autostrada sembrano piccoli puntini visti al rallentatore.mi rilassa effettivamente prendere il treno. E quando percepisco questa necessità è perchè ho bisogno di staccare la spina dalla mia quotidianità e riflettere, pensare, cullare i miei pensieri, guardando con disattenta ammirazione i paesaggi che corrono veloci sotto i miei occhi.Quando ero al liceo, andavo a Firenze, da sola nei giorni in cui magari non c'era scuola. Trascorrevo la giornata tra Uffizi, Ponte Vecchio e le numerose piccole vie del centro storico...e durante il viaggio, tra musica in cuffia (non potrei fare a meno della musica nella mia vita, mai) e un libro, e qualche foglio per buttar giù pensieri, mi ritrovavo. L'ho fatto ancora, sono stata in montagna dai miei amici, partendo all'improvviso, per passar su con loro anche solo 20 ore...contro le 12 di treno ad andare...e 12 ore di viaggio di ritorno..le Dolomiti sono lontane e poco collegate..soprattutto nella bassa stagione.... Ma partivo. Valigia fatta in 10 minuti, telefonata al callcenter di Trenitalia per gli orari...chiamata ai miei genitori per informarli della partenza improvvisata...e nel giro di due ore ero su un treno diretto a Venezia o a PAdova per poi cambiare...e far rotta verso le Alpi.E quei treni erano un'isola, un tappeto volante, una macchina del tempo....Ed oggi sento prepotente questo bisogno. Ho preso il treno per le Dolomiti nel gennaio scorso. Qualche volta per andare a Napoli... Ora non so dove andrei, ma ho bisogno di andare... Di vedere un cielo che mi sembri diverso dal mio. E riflettere con serenità e distacco , per capire un pò di cose, per trasformare i punti interrogativi...Forse dovrei impormi di non salire su nessun treno...soprattutto se medito di andare a Venezia...da sola, direbbe qualcuno, potrebbe esser triste...ma....so che i miei treni sono sempre state "scelte giuste"...Forse è tempo che Babby segua di nuovo una sensazione.... Chissà....