RAGGI DI STELLE...

il telaio


... e la dama tessendo, ordiva quella trama incantata. Oro e argento, cremisi, indaco...un arcobaleno di colori si intrecciava indistintamente.Rifletteva sul suo presente, sul passato ed aveva sentore del futuro.Le accadeva sempre più sovente... Percepire, presagire, leggere nei dettagli cosa sarebbe accaduto...ma adduceva tutto alle coincidenze..poi quel viso che apparve tra la trama e l'ordito ... conosceva quegli occhi. ma dove li aveva visti??c'era in loro il colore del cielo ed il colore della madre Terra...Capì che quei presagi e quei presentimenti non erano sempre casualità...in quel momento entrò Wilelm... Doveva organizzare il banchetto. Dire ai servitori cosa fare. Doveva decidere come adornare la sala. Mentre si sentiva attraversata da una sensazione estranea, ma lieve: percepiva distintamente l'agitazione del servitore. Dirompente esplose nel suo cuore il desiderio di comprendere se stessa. Abbandonò la tela... quegli occhi scomparvero.Mentre sistemava la gonna, e si accingeva a scendere nelle sale, decise che avrebbe iniziato ad accettare la sua capacità di presagire...di percepire stati d'animo.Decise di abbandonare le paure e di affrontare il suo dono. Sapeva che avrebbe trovato la strada, la strada per comprendere. Non sapeva come, ma presentiva che avrebbe trovato la strada. Fu così che la magia bianca entrò nella sua vita. Poi Aurora entrò nel grande salone, e si dedicò ai preparativi... la tela rimase lì.... mentre i raggi del sole filtravano dagli spessi vetri e inondavano i fili colorati di luce magica.... e riflettevano quei dolci occhi....