RAGGI DI STELLE...

Post N° 416


Affranta.Troppe volte in 27 anni.Sconfitta.Dalla tristezza.Dall'arrendevolezza.Dal senso di inadeguatezza.Poi.Poi nasci.Poi sono nata.Non  ricostruirmi.Ma costruirmi.Io.Barbara.I suoi gusti.Ho iniziato con un panino da Mc Donald's,mangiato per anni...per poi capire che mi disgustava.Ed i carciofi:improvvisamente apprezzati con quel retrogustoleggermente acre.I vestiti.Il coraggio di mettere un paio di sandali e mostrare i piedi.I capelli.mi piacciono corti: li taglio.E sotto la docciasento la massa di capelli lisci e lunghiridursi ad un docile, tenero, minuto,fascio di capelli sottili e ramati.Le sere. Trascorse tra un libro ed una tisanasenza fuggire da me stessa.La fine degli studi.I dubbi.il lavoro.Torno a casa dai miei dopo la convivenza finita male.Il mio letto.Compro tende nuove per la mia stanza.E tanti libri.E pigiami nuovi e morbidi.Nasco.Vedo il sole.Ascolto la musica con nuove prospettive.Guardo l'orizzonte trovando il mio in mezzo a tanti.Taglio.Taglio laddove mi sento stretta in una morsa egoista.Taglio laddove sono stanca di dare senza ricevere mai.Taglio laddove non trovo serenità.Mi circondo di pareti gialle, rosa, arancio, bianche...per vedere la luce.E di occhi chiari.