RAGGI DI STELLE...

I ricordi che fanno di noi ciò che siamo


il 26 aprile, giorno del mio compleanno, 2006....Fabrizio mi ha regalato questo cd...l'avevo ascoltato a casa sua la prima volta. Mi aveva detto, mentre aspettavamo le pizze, che quelle canzoni gli ricordavano me, gli facevano pensare a me....La descrizione di un attimole convinzioni che cambianoe crolla la fortezza del mio debole per teanche se non sei più sola perché sola non sai staree credi che dividersi la vita sia normalePoi passò il tempo, e persi Fabrizio per paura e perchè impreparata a sentirmi al centro di un sentimento così impegnativo...Non era preparata ad esser trattata così bene. Ricordo bene il teatro, le cene... una sera cucinò spaghetti al tonno alle due di notte per farmi mangiare....in quel periodo era difficile vedermi mandar giù qualcosa. Lui mi teneva con sè, tentava di proteggermi da me stessa e dai miei mostri...ma non può salvarci nessuno da noi stessi...se non noi....E poi cos'è successoaspettami oppure dimenticamici rivedremo prestofra almeno altri cinque annie come sempre sei la descrizione di un attimo per mee come sempre sei un'emozione fortissimae come sempre sei bellissima perchécome sempre sei la descrizione di un attimo.Trovai il coraggio per dirgli, guardandolo negli occhi, occhi pieni di lacrime, che non ce la facevo. Che stavo male. Che non riuscivo a dargli l'amore che meritava. Mi sentii malissimo a vederlo così. Ma per la prima volta in vita mia non agii da codarda...e portai con me il rimorso per averlo ferito.Sparii per mesi, portando con me una stella... il ricordo di due poltrone in prima fila a teatro...le cose che ti cambiano tornano e tagliano come le lame più affilate delle spade bucano e non sbagliano e sembrerà come se fossi tu fossi qui qui con me ma stai dove sei sola, con chi vuoi se non mi vuoi non mi aspettare mai mentre te ne vai Poi tornai a cercarlo. Per scusarmi. Per spiegargli. Passato il tempo, ci siamo ritrovati. Amici. Amici docili, rispettosi, muti e presenti.Quest'anno è arrivato la sera del mio compleanno con quel cd che tanto gli faceva pensare a me....in cui in effetti  mi ritrovo tanto....Dentro ai miei sogni ormai cosa c'é e cosa resta soltanto i mostri che ho dentro alla testa non era oro quello che brillava non era eterno quello che restava non era amore neanche quello che mi amava eppure mi sembrava la sola cosa sicura che avevo ma mi sveglio lentamente non può piovere per sempre Oggi, Fabrizio ha la sua vita, io la mia....credo che siamo entrambi felici. A modo nostro. Ma io porto con me qst cd...che forse non avrei mai scoperto...E vado avanti.... felice.... serena....mano nella mano....con una nuova, serena, prospettiva. Senza le paure che a quel tempo mi impedivano di vivere....