RAGGI DI STELLE...

SONO INCAZZATA. E CONDANNATEMI perché…


Il mio titolo è più che esplicativo del mio stato d’animo. Ed ora vi darò tutta una lunga serie di buoni e ragionevoli motivi per condannarmi, sebbene la maggior parte (tutti praticamente) di voi non mi conoscano… e le ripercussioni delle mie decisioni non vi riguarderanno che per quei 5 minuti al massimo che occuperete leggendomi. Ma…con ordine…CONDANNATEMI perché domani mattina, cioè oggi, informerò il mio capo ufficio del mio prossimo licenziamento.CONDANNATEMI perché lascerò nel giro di qualche settimana, un lavoro pagato 1000 euro al mese, per lavorare almeno 10 ore al giorno, in nero, con una laurea, e contro ogni rispetto dei patti iniziali , che prevedevano tra l'altro contratto e 8 ore di lavoro giornaliere.CONDANNATEMI  perché oggi non ho neanche potuto terminare una telefonata, personale, con il MIO cellulare…perché capo e co. volevano il caffè….(se dovessi andare a lavorare in un bar...sarei bravissima a far caffè!!)CONDANNATEMI perché a 27 anni mando tutto ciò a ‘fanculo (scusate il francesismo….) ....CONDANNATEMI perché nel giro di pochi giorni mi trasferirò al Nord Italia, senza avere ancora nessuna certezza lavorativa…se non il proposito di adattarmi a fare anche quei lavori “snobbati” dai più, tipo commessa o simili.CONDANNATEMI  perché lascio la casa di mamma e papà per andare a vivere da sola e caricarmi di spese e responsabilità.CONDANNATEMI se al mattino non voglio rimanere incastrata tra le porte di vagoni metropolitani, iniziando a guerreggiare già prima di iniziare a lavorare.CONDANNATEMI  se preferisco impiegare 1 ora e mezza per far altro...piuttosto che per percorrere 18 km per andare in ufficio!CONDANNATEMI  se ho deciso di ricominciare da sola, dall’inizio.CONDANNATEMI  se per l’ennesima volta ho scelto la strada meno agevole.CONDANNATEMI  se prima, alla radio, mentre tornavo a casa, ho sentito parte di “Sere nere “ di Tiziano Ferro e non ho pianto pensando a scene del passato…in cui qualcuno ha chiuso la porta….mentre io ci son rimasta chiusa in mezzo.CONDANNATEMI se “mollo “ tutto il bagaglio del passato, sotto il peso del quale troppe volte son rimasta schiacciata, e riparto da zero.CONDANNATEMI  se ho deciso di vivere e credere in me stessa, malgrado nessuno fino ad oggi nella mia famiglia mi abbia dimostrato fiducia…. Famiglia che non pensava mi sarei mai laureata…. Famiglia che malgrado la distensione dei rapporti, mi ha lasciato sola in passato ad affrontare problemi più grandi di me, compresi i problemi di salute….CONDANNATEMI  se sono disposta a fare anche 2 lavori pur di costruirmi il mio futuro.CONDANNATEMI  se forse non ho la piena cognizione di ciò che dovrò affrontare e magari ne parlo con semplicismo….ma non “sono nata imparata” come si dice qui a Roma.CONDANNATEMI  se non voglio più vivere in mezzo a questi ritmi alienanti e devastanti, all’insegna della più spietata freddezza ed impersonalità.CONDANNATEMI  se per la prima volta in vita mia credo in me stessa e non voglio tornare indietro.CONDANNATEMI  se inseguo il mio sogno, come una bambina….se continuo a vedere la vita dalla mia nuvola rosa….che tuttavia è la stessa nuvola colma di speranza che mi ha dato forza e speranza quando stavo male.CONDANNATEMI  se partendo, non penso a chi rimarrà a Roma, ma penso a me che ho il dovere di pensare a me stessa.CONDANNATEMI  se, come ha detto qualcuno che mi conosce, ho parlato di rinascite, di forza etc…già in diverse occasioni…. E questo sembrerebbe un ennesimo episodio di stessa tematica.CONDANNATEMI perché voglio solo me stessa.CONDANNATEMI perché sono stanca di “perdonare “ e mandar giù… ed oggi voglio mettere più chilometri possibili tra me e tutte le ferite del passato.CONDANNATEMI perché non voglio girare pagina…ma voglio direttamente iniziare la stesura di un nuovo libro.CONDANNATEMI perché voglio inseguire la mia felicità.CONDANNATEMI perché la voglia di iniziare è più forte della paura di sbagliare.CONDANNATEMI perché avrò tende colorate alle finestre e dolci risvegli la domenica mattina…. O CONDANNATEMI perché credo di poterli avere.CONDANNATEMI  se oggi vedendo delle ragazze cariche di buste e oggetti di arredamento comperati all’Ikea e trasportati in metropolitana….ho pensato “sarà così anche per me”.CONDANNATEMI perchè farò l'incosciente....e continuerò a seguire il mio istinto, l'unico che fno ad oggi mi ha consentito di vivere senza rimpianti.CONDANNATEMI perché ho deciso di saltare…. E salterò.