RAGGI DI STELLE...

Scritto ieri sera. Sulla mia partenza.


Ovviamente mia madre non ha capito. Neanche mio padre. Mentre mi davano della “bambina di sei anni e mezzo”, mi ribadivano un concetto simpatico: “ come esci da questa casa trovati un’altra residenza”. Ma questa volta la novità, che già da qualche tempo faceva capolino nelle discussioni che avevo con i miei : la mia calma. Mia madre alterata mi parlava con stizza e sfida, mio padre incazzato, la loro sfiducia evidente nelle mie capacità…ed io che pacificamente li ho guardati per dire “potete far tutta la guerra che volete. Potete anche diseredarmi oltre a togliermi la residenza… Io non torno indietro. E’ la mia strada e la seguo. Speravo di poterlo fare pacificamente con voi. Lo farò da sola.”Mia madre, la stessa madre a cui ho scritto un post in cui cercavo di farle virtualmente comprendere i miei motivi, mi ha tirato fuori torti ed errori da oggi a 20 anni fa… Persino chiacchiere fatte da me alle sue spalle, recentemente, con i parenti (che PER ESSER PRECISA non vedo da tempo e con la maggior parte dei quali ho tagliato ogni contatto da quando 8 anni fa raccontarono che avevo avuto un incidente in macchina mentre tornavo ubriaca da una discoteca…. Peccato che un verbale di vigili urbani e di pronto soccorso, riportavano come orario le 11 del mattino, e come luogo il parcheggio di  un supermercato….)…ma questa è un’altra vecchia storia che fa parte di tutte quelle ferite che ormai costituiscono una voragine per me, legata a Roma…quella voragine che si apre ogni giorno mentre cammino per questa città….che mi accingo a lasciare.E così stasera sono sul mio letto (leggerete domani) a scrivere e a ripensare alle parole di una persona che stimo molto...che oggi mi ha scritto e detto : “ sono orgoglioso di te” riferendosi al mio coraggio di andar via, di seguire la mia vita, ciò in cui credo, i miei desideri,ed uscire da questo legame “malato e distruttivo” con i miei genitori. Mi ha chiamato David, il mio ex, che si è congratulato per la mia scelta e mi ha detto che faccio bene a costruirmi la mia vita. Che si vive una volta sola...lui è un altro che "crede nei miracoli" e nella foza dei sogni.Mi ha chiamata Fabrizio, che ha manifestato solidarietà e comprensione…perché laddove non arriva la mera razionalità, arriva la consapevolezza di doversi guardare allo specchio al mattino senza pensare a ciò che non si ha avuto il coraggio di seguire o difendere. E mi ha appoggiato quando ho detto della mia fermezza malgrado il bieco ostruzionismo dei miei genitori. Lui sa quanto i miei mi abbiano ferita. Mi stette vicino quando né i miei (né il mio ex in quanto tale) c’erano, ed erano giorni difficili per ciò che uscì fuori dai risultati degli esami ospedalieri…ed oggi concorda che non val più la pena di sacrificarmi per loro… Fabio, mi ha detto che mi appoggia e che in fondo davvero, a Roma non ho nulla da perdere….E così via…Ed arriverò a mercoledì….quando farò la cena di saluto per gli amici.E così guardo le pareti della mia stanza e penso a quante cose dovrò impacchettare.Nei prossimi giorni dovrei andare a vedere delle case…E mi chiedo come porterò via tutto...visto che il mio bolide è piccino e sui miei non potrò contare. Affitterò un furgoncino…I libri. I cd. I vestiti. La biancheria, quel poco che ho di mio, visto che mia madre ufficialmente mi “ha tagliato “ ogni fornitura (ma ci rendiamo conto che questa persona che mi tratta così, dovrebbe essere, o meglio, è biologicamente mia madre???). E poi le foto. La tv. Il lettore dvd con tutte le casse. Le lampade. La mia libreria di Ikea. Dovrò svuotare armadio e cassetti. Avrò da far scatole per almeno 14 ore consecutive…Ma Barbara farà anche questo. Perché alla fine è tenace. E sta dimostrando di avere coraggio, coraggio per volar via…anche se da sola.E non mi arrendo.….Che giorno sia non sai mentre vai……muovo le ali di nuovo,riprovando a non cadere da sola nel vuoto per cominciare a diventare così com’è che avrei dovuto solo se avessi comunque davvero voluto…... Io spingo e vado avanti in questo giorno come tanti….Ed ora mi metto a dormire. Sono riuscita a trascorrere una serata tranquilla. Malgrado tutto. E sono serena. Sono saltata giù dalla mia codardia e dalla mia immobilità….ora mi godo il panorama…..