RAGGI DI STELLE...

porte e finestre...


Un tempo qualcuno, il mio terapeuta precisamente, mi disse che le mie insicurezze, le persone incontrate fino a quel momento nella mia vita, mi inducevano a lasciare “aperte le porte” a proposito del rapporto con gli altri ragazzi rispetto a quello con cui stavo al momento. Non mi soddisfala, non mi faceva sentire sicura, non ero io per prima appagata e sicura, per cui non bastava “lui” nella mia vita. Avevo bisogno, ed era un vero bisogno, di piacere, di attrarre, di sentire che potevo far crollare le resistenze di un uomo senza problemi.Ed è andata avanti così per anni. Collezionavo sorrisi e apprezzamenti, iniziavo sfide per dimostraMI che ero all’altezza, che ero capace… Oggi mi è capitata una cosa…e ci ho riflettuto. Un collega, una persona tranquillissima, che però potrebbe far gola a diverse colleghe per la posizione che ricopre nell’azienda… si è messo a parlare con me. Davanti ad una collega che in sé “rosica” perché tutti gli uomini sono i suoi…o almeno vorrebbe.Avrei forse potuto far la scema come un tempo, vedere come andava a finire… ed invece….invece lo guardavo tranquilla…. Parlando anche di te, amore mio.Inserendoti nei miei discorsi come facente parte integrante della mia vita….Mi accorgo che non cerco più le porte aperte, le vie di fuga, i rimpiazzi o i diversivi per non sentirmi soffocare o per sentirmi apprezzata.Quando la mattina o la sera mi vesto…. Lo faccio pensando a te, a cosa ti piace, a cosa potrebbe colpirti di più.Ho smesso di “sedurre” altri uomini…. Ho smesso di lasciare porte socchiuse per poter guardare altrove. Il mio orizzonte sei solo tu...da quando ti conosco.Oggi più che mai mi accorgo che voglio solo te….Per sempre.Grazie per come sei. Grazie per le emozioni che mi dai.