RAGGI DI STELLE...

Post N° 643


buon giorno...buon martedì mattina a tutti.... dall'ufficio, dalla mia scrivania.... mentre rubo due minuti per il mio blog...al volo....sono carica, come una molla....ho voglia di lavorare....di andare avanti con il lavoro....forse per non sentire la stanchezza.sarei rimasta a casa..... con te che stai male. febbre alta. è brutto star lì e sentirsi praticamente impotenti anche davanti ad una semplice febbre....che non è una malattia grave...ma avrei voluto quei poteri curativi che invece-purtroppo- non ho...e intanto penso a quello che sta cambiando....autunno.SI STA COME D'AUTUNNOSUGLI ALBERILE FOGLIE....così scriveva Ungaretti...Ungaretti.esami di maturità.perchè avevo portato italiano e latino...che più pesante non avrei potuto insomma.Ungaretti con le sue esperienze al fronte, in guerra....in una guerra fredda e lunga....ed io lì, china sulla letteratura italiana e sull'antologia, copertina bianca e blu...a ripetere, a leggere quasi con devozione quei versi.... ho amato l'italiano, la letteratura in modo viscerale....ancora oggi....oggi che non ho più quei capelli lunghi, oggi che non sono più una studentessa.....oggi che la mia vita è lontanissima da ciò che pensavo sarebbe stata 10 anni fa....oggi che vivo a 500 km da roma, venuta qui per un motivo...che poi si è trasformato in pianto nel silenzio di sere lunghe e interminabili passate tra il tavolo ed il letto, a cercar pace tra le pagine dei libri....oggi che vivo qui più sollevata, con nuovi motivi importanti....con un'energia ed una voglia di non cadere più a terra....come canta QUALCUNO....Ricordi lontani e lo sai non pensarti stanca non pensarti mai è tardi e forse non vuoi anche se ti cerco non mi sentirai coprirò le distanze per venire da te misurando le forze, quando vento non c'è in un giorno di sole volerò via da qui sono ferro e cartone queste mie nuove ali. I giorni, non passano mai uno dopo l'altro dimenticherai ritorni a volte lo fai anche se ti sento non risponderai coprirò le distanze per venire da te misurando le forze quando vento non c'è in un giorno di sole volerò via da qui sono ferro e cartone le mie ali e così farò in modo che il viaggio sia il piu' breve che so e trovato il coraggio da te tornerò dovrò fare attenzione per non cadere giù tra rimorso e dolore e non perderti più CORO: (sono ferro e cartone le mie ali e così) respiro diventerò CORO: (sono ferro e cartone le mie ali e così) in volo mi librerò leggero in bilico CORO: (sono ferro e cartone le mie ali e così) respiro diventerò CORO: (sono ferro e cartone le mie ali e così) ........bella no?? bè....intanto vi lascio questa.... per concludere almeno per ora un discorso troppo lungo....ED INTANTO CERCHERà DI IMPARARLA...IN VISTA DEL 4 DICEMBRE....