RAGGI DI STELLE...

riflessi sul terreno...


 camminavo... direzione ufficio.... piove stamattina. quella pioggerella sottile e impalpabile che lascia la pelle umida. ascolto la musica come ogni mattina che prendo il treno, questi giorni sono diversi dagli altri... sono costellati di momenti diversi e colmi di sensazioni. tutte forti. tutte prepotenti. così prepotenti che non mi lasciano dormire. non mi danno tregua. così forti da farmi sospendere il respiro nel silenzio della notte.giro sull'Ipod in cerca di una canzone da ascoltare.. non ne trovo una che vada bene. ma nel contempo, tutte vanno bene... e nota dopo nota, vado avanti e indietro nella storia di ogni canzone. canzone di Battisti, 1972. Giorgia, recenti.. anche 2002... Mina, gli anni d'oro. e nella loro storia ci sono io. mi incastono nella loro storia, intreccio la mia vita alle canzoni, ai ricordi. un album di Battisti ascoltato sul Lago di Garda con i miei, quando avevo 10 anni... una canzone di Mina mi riporta in Val d'Aosta. altre canzoni mi ricordano a chilometri percorsi in macchina da sola alla ricerca di me stessa, quando a 20 anni credevo di aver capito tutto e sapevo di non aver capito nulla...e giravo su me stessa.ed oggi... oggi guardo le gocce di pioggia sul pavè bagnato. i rumori del traffico mi arrivano ovattati dalla musica. persone camminano sotto i cornicioni... io vado avanti. non è facile. ma non è brutto. significa vivere.. significa evolversi...Non multa sed multum.