Piccoli passi

un essere speciale...

Ho avuto un compagno per molti anni che era un artista, una di quelle persone che tutto quello che gli viene in mente di fare, gli riusciva e pure bene. Lui scriveva, dipingeva, suonava, e nonostante questo dono bellissimo che gli invidiavo, non era capace di amare.
Non era capace di amare me, probabilmente, forse è meglio dire così.
Mi sono innamorata della sua anima oscura, di quell'abisso che c'era dentro di lui e che pareva attrarmi come quando guardi un pozzo e vuoi vedere la fine. Ci sono cascata dentro e non è bastato il mio amore nè la luce interiore che mi appartiene, per aiutare entrambi ad illuminare quella vastità di niente.
Mi ha prosciugato energia, sentimenti, voglia di vivere soprattutto, lasciandomi con una quantità di solitudine inenarrabile, con la profonda convinzione che io, in una storia dove la persona non è in grado di dimostrare i propri sentimenti e non è capace di rischiare esponendosi un po', non ci voglio stare mai più.
Poi dal nulla e davvero per una strana intersezione di coincidenze, arriva lui.
Lui dolcissimo, che mi tratta con i guanti di velluto, che mi guarda come se fossi un cristallo prezioso, lui che mi dice " ti amo" e mi fa venire i brividi, la sua mente è un posto bellissimo dove perdersi, è un giardino fiorito pieno di rose e girasoli, e quando lui ragiona io mi siedo lì, in quel posto meraviglioso e vedo sbocciare i suoi pensieri, ascolto il profumo dei suoi ricordi, e ogni tanto mi addormento serena cullata dal suo amore per me.
Lui che ha fatto spazio nella sua vita a me, folletto assetato d'amore, che gli zompetto intorno felice, ascoltando il mio cuore che si è immediatamente sintonizzato sulla sua frequenza.
Per la prima volta nella mia vita c'è qualcuno da cui mi sento " ricaricata", che mi dona forza, amore, e fiducia in me, in ogni istante.
Credo di non sbagliarmi a dire che ci nutriamo l'uno dell'altro, ci doniamo senza riserva alcuna, e non mi sento per questo svuotata o prosciugata, anzi, ogni volta è come se rinascessi a nuova vita.
Ci sono anche i momenti di difficoltà e partono sempre da me, perchè fra noi due per un certo verso sono quella che ha più tempo per pensare e la mia mente più che un giardino fiorito è come il mare, a volte calmo, a volte in tempesta.
Quello che mi stupisce ogni volta, è che possiamo essere lontani, ma troviamo il modo anche nelle difficoltà, di ascoltarci, parlarci, ma soprattutto capirci.
Ed è merito suo, perchè la sua razionalità non mi ferisce mai, ma mi aiuta ad uscire dalla tempesta, ed è merito mio, perchè uso questo amore come un navigatore per impostare dove voglio andare. E scelgo sempre lui.
Lui che mi manda un sms e mi dice " amore sto ascoltando la nostra canzone.. se potessi ti chiamerei!" e io che sorrido.. felice.. perchè lo immagino col cuore sereno.
Lo stiamo già un po' intravedendo che non sarà sempre rose e fiori... ma sarà anche mare tempestoso.. ma abbiamo anche capito che fino a quando questo legame che ci unisce sarà così forte, così saldo, troveremo sempre una soluzione.
E questo è amore.