La passione del vino

IL vino rosso fa bene al cuore(in piccole quantità)


Da sempre, nella tradizione popolare, non solo italiana, si sentiva ripetere il detto: "buon vino fa buon sangue". Non c'era, ovviamente, nulla di scientifico in questa affermazione, ma tanti i sono i casi in cui le credenze comuni ritrovano poi precise attestazioni.Tutto e' iniziato, qualche anno fa, con il rendere noto in tutto il mondo il famoso "Paradosso francese".In pratica si tratto' di una ricerca su vasta scala, guidata dal prof. Serge Renaud, che dimostro' come, pur in presenza di una popolazione che assumeva quotidianamente cibi molto ricchi di grassi animali, notoriamente i piu' pericolosi per il nostro organismo, ma nel contempo abituale consumatrice di vini, rossi in particolare, si registrava al contrario una incidenza inferiore alla media mondiale di malattie legate al sistema cardiocircolatorio. Questo primo studio incuriosi' notevolmente medici, dietologi ed esperti di tutto il mondo, contribuendo di fatto ad un incremento notevole ed ancora in piena evoluzione delle ricerche specifiche.Inizio' anche a farsi largo una minore tendenza, caratteristica della classe medica, a censurare totalmente il consumo di vino, accusato soprattutto, per il suo contenuto alcolico, di creare dipendenza come le droghe e di causare gravi danni epatici e fisiologici in generale. Inoltre il vino era considerato off limits anche in tutte le diete ipocaloriche, giudizio che ultimamente si e' molto attenuato.