ZONE DI PRODUZIONELa zona di produzione del "Bianco di Custoza D.O.C." coincide con la parte meridionale di quella delimitata per il "Bardolino D.O.C." e comprende, Tutto o in parte, il territorio dei comuni di Sommacampagna, Villafranca di Verona, Valeggio sul Mincio, Peschiera del Garda, Castelnuovo Veronese, Sona, Bussolengo, Pastrengo, Lazise.Il terreno è prevalentemente morenico con tipici depositi sassosi ben levigati. Il clima è mite e di media piovosita'.Custoza, frazione di Villafranca, dà il suo nome al celebre vino bianco della zona,ed era un'antica "stazione di guardia e custodia" che controllava dall'alto delle sue colline i passaggi nella "via Postumia".UVE Concorrono alla produzione del "Bianco di Custoza D.O.C." le seguenti varieta' di vitigni: Trebbiano 20-45%, Garganega 20-40%, Tocai (Trebbianello) 5-30%, Cortese (Bianca Fernanda), Malvasia, Rieseling, Pinot bianco e Chardonnay (da soli o congiunti) 20-30%. Sono idonei alla produzione solo i vigneti collinari e pede-collinari esposti a sud e sud-ovest ed i territori morenici di natura prevalentemente calcarea, ghiaioso-sabbiosa, con esclusione dei terreni umidi.La resa massima delle uve non deve essere superiore a 150 q.li per ettaro di vigneto a coltura specializzata.La resa massima del vino ammessa è del 65%.Le uve ammesse alla vinificazione devono assicurare al vino "Bianco di Custoza D.O.C." una gradazione minima complessiva di 9,5°.TrebbianoGarganegaCARATTERISTICHE DEL BIANCO DI CUSTOZAColore: giallo paglierino.Profumo: vinoso molto profumato, leggermente aromatico.Sapore: sapido, morbido, delicato, di giusto corpo, leggermente amarognolo.Gradazione alcolica minima: 11°.La denominazione "Bianco di Custoza D.O.C." puo' essere utilizzata per designare il vino spumante naturale che deriva dalla spumantizzazione del Bianco di Custoza.MODALITA' DI SERVIZIOStappare la bottiglia al momento. Servire a 10°C.PERIODO MASSIMO RENDIMENTO GUSTATIVODa uno a due anni. Maturazione ottimale un anno.ACCOSTAMENTIIl "Bianco di Custoza" è considerato per il profumo ed il sapore un ottimo aperitivo e anche vino da "tutto pasto", viene soprattutto segnalato per:antipasti magri, primi piatti di vario tipo, specialmente con i tortellini, pesci, bolliti, grigliate miste, arrosti, dolci e dessert anche nella versione "Spumante naturale".
Bianco de custoza
ZONE DI PRODUZIONELa zona di produzione del "Bianco di Custoza D.O.C." coincide con la parte meridionale di quella delimitata per il "Bardolino D.O.C." e comprende, Tutto o in parte, il territorio dei comuni di Sommacampagna, Villafranca di Verona, Valeggio sul Mincio, Peschiera del Garda, Castelnuovo Veronese, Sona, Bussolengo, Pastrengo, Lazise.Il terreno è prevalentemente morenico con tipici depositi sassosi ben levigati. Il clima è mite e di media piovosita'.Custoza, frazione di Villafranca, dà il suo nome al celebre vino bianco della zona,ed era un'antica "stazione di guardia e custodia" che controllava dall'alto delle sue colline i passaggi nella "via Postumia".UVE Concorrono alla produzione del "Bianco di Custoza D.O.C." le seguenti varieta' di vitigni: Trebbiano 20-45%, Garganega 20-40%, Tocai (Trebbianello) 5-30%, Cortese (Bianca Fernanda), Malvasia, Rieseling, Pinot bianco e Chardonnay (da soli o congiunti) 20-30%. Sono idonei alla produzione solo i vigneti collinari e pede-collinari esposti a sud e sud-ovest ed i territori morenici di natura prevalentemente calcarea, ghiaioso-sabbiosa, con esclusione dei terreni umidi.La resa massima delle uve non deve essere superiore a 150 q.li per ettaro di vigneto a coltura specializzata.La resa massima del vino ammessa è del 65%.Le uve ammesse alla vinificazione devono assicurare al vino "Bianco di Custoza D.O.C." una gradazione minima complessiva di 9,5°.TrebbianoGarganegaCARATTERISTICHE DEL BIANCO DI CUSTOZAColore: giallo paglierino.Profumo: vinoso molto profumato, leggermente aromatico.Sapore: sapido, morbido, delicato, di giusto corpo, leggermente amarognolo.Gradazione alcolica minima: 11°.La denominazione "Bianco di Custoza D.O.C." puo' essere utilizzata per designare il vino spumante naturale che deriva dalla spumantizzazione del Bianco di Custoza.MODALITA' DI SERVIZIOStappare la bottiglia al momento. Servire a 10°C.PERIODO MASSIMO RENDIMENTO GUSTATIVODa uno a due anni. Maturazione ottimale un anno.ACCOSTAMENTIIl "Bianco di Custoza" è considerato per il profumo ed il sapore un ottimo aperitivo e anche vino da "tutto pasto", viene soprattutto segnalato per:antipasti magri, primi piatti di vario tipo, specialmente con i tortellini, pesci, bolliti, grigliate miste, arrosti, dolci e dessert anche nella versione "Spumante naturale".