"IL MIO TANGO"

Jess//ortottericida


Sono abituata ormai a fare le ore piccole, con questo caldo poi non è che abbia tutta questa grande voglia di rimanere rintanata nel forno crematorio di casa mia, nonostante l'aria condizionata a palla. Ma arriva il punto che il sonno prende il sopravvento sullo starsene spaparanzati all'aria aperta a godersi quegli istanti di effimero refrigerio. Aspetti ancora un pò leggendo un libro, che arrivi la mazzata finale col getto dell'aria condizionata sparata direttamente sulla faccia, e senti che proprio non ce la fai più, DEVI andare sui 30 gradi del tuo letto. Ok, jess, puoi farcela. Scendo in camera e trovo mia figlia addormentata e boccheggiante su tutta la superficie del letto. Come al solito era di traverso, e la sua diabolica figuretta imbalsamata, nascosta sotto le migliori angeliche spoglie, copriva i 4/4 dei cuscini. Ok, jess, rassegnati al solito angoletto e soprattutto NON ACCENDERE di nuovo il condizionatore. Non vorrai mica far prendere un accidente alla tua cucciolotta, vero??? Potresti sempre schiacciarti un pisolo in mansarda sul divanuccio di pelle, no?? Ipotesi scartata a priori. Vada per il bagno turco accanto a mia figlia, fonte di luce e calore sovrumano. Ovviamente con la dovuta finestra spalancata. Le palpebre si apprestavano a divenire  sempre più pesanti, e fra i leggeri rivoli di sudore cominciavo a sentire l'aria fresca della notte. Già vedevo Morfeo nel solito boschetto che mi salutava e apriva le braccia da lontano, ed io che correvo a moviola. Quando di soppiatto ho sentito un "TRRRRRRRRRRRRRRRRRR -TIC". Morfeo si è nebulizzato in un nanosecondo e i miei occhi son tornati a guardare il soffitto in preda all'ansia. Ho avvertito la sua presenza malefica, era tornata, assetata di vendetta per non essere riuscita a  mandarmi in frantumi la serata più magica della mia vita. E ieri notte voleva gli interessi. Poteva essere dappertutto e questo era a suo vantaggio. Premetto che adoro la campagna e gli animali. Alcune bestie possono farmi impressione, ma ce n'è una che ha il potere di paralizzarmi, di provocarmi quel senso di nausea e di brivido solo a guardarla. Se dovesse malauguratamente saltarmi addosso mi verrebbe un infarto. Quella che i bambini chiamano amorevolmente "la mamma della coscienza di Pinocchio", in realtà è una cavalletta bastarda che va dai cinque e può arrivare agli otto centimetri di lunghezza(anche se a me sembra avere le dimensioni di un pachiderma). E' orripilante al sol guardarla, è cieca e ti piomba addosso all'improvviso con le sue zampacce pelose e appiccicose. Ama incutere spasmi di terrore soprattutto a donne e bambini ed è nota come "Attila", per le sue capacità distruttive (compreso lo scatolame). Dopo questa nota altamente descrittiva, torniamo a noi. Dovevo accendere la luce, e localizzare il nemico. Così ho preso in braccio i 25 chili liquefatti di mia figlia, li ho adagiati sul lettino della sua cameretta infernale, ho chiuso la porta e son tornata sul campo di battaglia. Il mostro era lì, sulla testata del mio candido letto ad intossicarlo con le sue orride zampacce. Ho cominciato a sentire quei familiari conati di vomito, e la tachicardia avanzare ad ogni suo battito d'ali. Dovevo armarmi, e farla fuori al più presto. E lo swiffer poteva certamente aiutarmi nell'ortotteriocidio. Ho così cominciato a muoverla, sperando che non saltasse o si imboscasse fra i cuscini. Sarebbe stata una tragedia. Ma la bastarda rimaneva immobile come fosse indisturbata. Quando ad un tratto ha spiccato un salto e ha cominciato a svolazzare un pelo sopra la mia testa, planando di scatto sul tappeto. Il mio cuore era in preda ad un infarto in atto, tanto correva veloce. E lì, sul mio adoratissimo tappeto cipria è cominciata la guerra. Ora locale 3:00. Più che una guerriera sembravo una demente che si sforza di ballare una pseudo-tarantella. Ad ogni suo movimento millimetrico saltavo dieci passi indietro. Finchè io sono arrivata nel balcone fuori da casa mia, e Attila era dentro
 . Ok jess, così non va, vuole la guerra ...e guerra sia!!!!
 A quel paese gli animalisti, e insieme a loro mia madre che reputa tali mostruosità "creature di Dio", mi sono scagliata contro la bestiaccia e ho cominciato a infierire a suon di swifferate. Stava osando un flebile tentativo di salto, ma ormai jess//lasquartatrice l'aveva in pugno,e ha continuato ad affondare lo swiffer sino a ridurla in poltiglia
. La bastardaccia era finalmente caduta in guerra, e il suo cadavere risiedeva decomposto sul parquet della mia camera....O__0...Ho fatto la veglia al morto per un'oretta nella speranza di riuscire a trattenere il vomito e di trovare la forza per sbarazzarmi della bestiaccia, ma poi ho avuto la brillante idea di lasciarla lì per la notte. E non perchè non abbia avuto il fegato di raccoglierla, no no. L'ho tenuta esposta e spiaccicata lì come spoglie di guerra. Son sicura che la bastarda ha sorelle nei paraggi...
...  mai sia!!!!!!!!!jess(lasquartatrice)