E così niente serata questo venerdì due novembre. E no, non c'è musica, karaoke, nessuno va a ballare. Nessuno sembra in grado di volersi divertire. Si commemorano i defunti. Peccato per chi compie gli anni oggi. Nascere in un giorno tanto sfortunato. Non puoi festeggiare la vita perchè devi ricordare la morte. I cimiteri sono zeppi come le piazze del mercato la mattina. Le tombe traboccano di fiori freschi e di ceri appena accesi. I vivi che si traferiscono per un giorno nel paese dei morti che pupula di brusii insopportabili. Solitamente invece, è sempre così meravigliosamente vacante e silenzioso. E tu puoi prenderti finalmente quello spazio da dedicare solo a te e alla persona che non c'è più. Hai tutto il tempo per pensare a com'era la vita una volta, quando c'era anche lei seduta a tavola. Riaffiorano le lacrime al sorgere dei ricordi come germogli di primule, senza fretta alcuna, senza vergogna e senza gente intorno a violarli. Avrà pazienza mia sorella. Perchè il suo corpo addormentato oggi non mi vedrà. Il dolore silenzioso e profondo che sento OGNI GIORNO DELL'ANNO è, e rimane solo mio, e non voglio condividerlo con nessuno.nella foto: in stazione, gente che che aspetta di entrare nello stesso vagone