...ma pensa te cosa mi è tornato in mente!Anni fa, ma diversi anni fa,vivevo in un bosco sulle alpi...mi pare che il nome fossePasso della Mendola...un luogo specialefra Trento e Bolzano.Era Agosto e il sole splendevatra i rami e si specchiava sui ruscelli...Un giorno, mentre svolazzavocon la mia amica Millina,udii delle voci di giovani che intonavano,si fa per dire perché erano stonati come campane,una filastrocca simpaticissamaquanto originale...la imparai in men che non si dica!Ho pensato di riportarla qua,nel mio boschetto e chissà,magari qualcuno potrebbe riconoscersiin quel gruppo di ragazzetti!
FILASTROCCA ZIA GIOCONDA Era una notte pioveva a catinellesi andava in giro senza le bretellea un certo punto vidi un cimitero:oh, com'era buio. Oh, com'era nero.E saltellando tomba dopo tombavidi una bionda, mamma mia che biondaera il fantasma della zia giocondache ripuliva la sua tomba nera e fonda.E i vermicelli freschi di giornatase li mangiava insieme all'insalatae il gatto nero re del cimiterose la prendeva con il gufo nero.Ma questa storia non ha significatoè come fare il vino col bucatoo come dire buonanotte al murooppure lavarsi i denti col cianuro. ...ditemi ora, ma non è buffissima...?... - FataDispetto -