Parole innocue

Post N° 1


Nel sortilegio delle prime luci,quando il gallo si mette a cantare,lei nascondendosi fra le mie braccia,con tenerezza mi disse:< Conducimicon te nel paradiso del piacere:è questa l'ora ed è questa la chiave.Fa presto caro ad aprire il forziereDel mio tesoro che saprai cercare . Assaggia le mie lacrime che pendonoora tremanti sull'iride, e bevidalla gola che mugola i profondilamenti del mio corpo che s'arrende.Svelto, prima che l'alba su noi irrompaE tutti i suoi pensieri porti il giorno,entra nel paradiso e mentre cantail pettirosso prendi il tuo piacere >.In quell'ora legammo i nostri amori.Puri come quel canto di richiamo,pervasi di mistero come i fiorisaliti lungo il muro con un ramo.Poi venne il giorno, coi fuochi d'oriente,le cose che si muovono destò,gli amori che si cercano, ma il nostrosul petto, stanco, si addormentò.