CDP Blog-T&RB Group

Poi sono arrivati gli anni Settanta con la ribellione dell’eskimo e del Montgomery, gli anni Ottanta con l’edonismo del bomber e del piumino, gli anni Novanta con il lusso della pelliccia di massa, il Duemila con l’anarchia globale del “di tutto e di più”.

Però, proprio come le caldarroste, Antonello e il suo caro e vecchio paltò hanno tenuto sempre duro, perlomeno fino a stamattina, quando con grande stupore ci accorgiamo che anche la sua inossidabile fede per il pezzo da collezione che aveva percorso un tratto di storia d’Italia, che aveva vestito tutta la sua vita, che aveva raccontato i suoi fatti e misfatti, era svanito nel nulla.

Del suo abbigliamento vintage che ha contraddistinto una generazione, articoli (meglio se rarità) che rappresentavano il bello di un certo periodo o addirittura il lusso, è rimasta (e naturalmente indossata) una cravatta di seta datata 1984 ricevuta in regalo, ai tempi della sua gloriosa carriera di arbitro, dall'allora Presidenza del Como.

Per il resto, avrei altre chicche del suo odierno abbigliamento, compreso intimo e lingerie, ma credo che sia troppo vero ? che ne dite sarà il caso ? comunque prima sarebbe meglio mettere a letto i bambini !!