Emanuele Monduzzi

Beach Volley Gate: lo scandalo FIPAV/FIVB/WVBF [INTERMEZZO DI ATTUALITA']


(PER VEDERE LE PUNTATE PRECEDENTI RICERCA I "TAGS" BEACH VOLLEY GATE)INTERMEZZO DI ATTUALITA'Con la comparsa dei primi caldi è doveroso fare un piccolo intermezzo d'attualità su cosa sta succedendo nel mondo del beach volley di oggi.Il WORLD TOUR della FIVB (la federazione mondiale) ha praticamente invertito il suo trend di crescita e nonostante l'anno olimpico ha perso alcuni importanti eventi (Adelaide AUS, Praga CZE, Zagabria CRO, Berlino GER, Parigi FRA...) non rimpiazzandoli adeguatamente e probabilmente bruciando definitivamente queste piazze. Inoltre ha cancellato i Challengers & Satellites inoltrandoli per competenza alle confederazioni continentali praticamente autoriducendone l'interesse per i media, per gli organizzatori ed per i giocatori stessi. In pratica la FIVB ha riunciato ad impostare il beach volley come il tennis, riconsiderandolo invece a guisa della pallavolo indoor, tradendone la tradizione e la vocazione. Brutto segno.La CEV (la federazione europea) è riuscita a mantenere un calendario adeguato nonostante abbia perso la sponsorizzazione della Nestea; il budget, da quel che si dice in giro, sarà pesantemente ridotto ma per il momento tengono botta anche se sarà ben difficile che trovino sponsorizzazioni adeguate, in primis il cosiddetto title sponsor, soprattutto in questo periodo di effettiva crisi.La situazione FIPAV (la federazione italiana) è pressoché grottesca...oramai è Maggio e non si sa nulla di nulla di quello che sarà fatto sul territorio nazionale ad eccezione del costosissimo evento internazionale di Roma e di quello sudatissimo di Roseto degli Abruzzi sempre però appuntamenti internazionali del calendario FIVB (a proposito un sincero in bocca al lupo all'evento di Roseto ed a tutta la terra di Abruzzo!). A livello nazionale si narra di 5 tappe ma chi/dove/come/quando/quanto? Molti giocatori stanno intensificando gli allenamenti in vista della stagione agonistica, novità positiva per il contesto italico dove di solito per allenamento si intendeva la partitella, ma rischiano di avere una cartuccera piena e nessun bersaglio su cui sparare.Nel frattempo un 'astuto' organizzatore centro-italico, che si nasconde dietro un popolare sito da cui spara le sue sentenze a destra e manca al limite della querela, sta contattando tutti i promoter italiani in particolar modo quelli che hanno già organizzato il campionato italiano proponendo il suo evento assolutamente privato e di proprio tornaconto: in pratica, pur avvalendosi del logo federale, sta facendo concorrenza alla stessa federazione cercando di boicottare l'organizzazione di tappe del campionato italiano di beach volley a favore del suo tour personale... in pratica i giocatori italiani rischiano di avere a disposizione ancora meno eventi 'pubblici' a cui poter partecipare.Molti dei campionati nazionali stranieri hanno subito bruschi ridimensionamenti ed alcuni gloriosi del passato non si sono ancora ripresi. Inoltre è oramai quasi impossibile parteciparvi, a causa delle condizioni ristrettive imposte dalla stessa FIVB che cerca in ogni modo di tutelare i suoi eventi internazionali, evitando che tappe nazionali siano travestite da eventi internazionali con la partecipazione di atleti di alto richiamo come per esempio quelli sudamericani.Ci rimane infine la WVBF con il fantomatico ProTour (che NON è PROSERIES!!! anche se pare chiaro il tentativo di 'ambush marketing' come si lesse una volta) che ha annunciato un fantasmagorico calendario in mezzo mondo. Pagheranno i fornitori ed i giocatori? Riusciranno ad evitare altri decreti ingiuntivi? Basta fare qualche telefonata in giro per scoprire come è andata fino adesso.Cosa farà PROSERIES? Chi lo sa...forse io.Stay tuned!