L'intollerante

Interessanti osservazioni


Il caro Diego(così dice di chiamarsi il gestore del nostro ormai tristemente famoso blog) si è subito prodigato in un simpatico post, ricco di contenuti interessanti e di argomentazioni inattaccabili. Come sugello alla sua forza comunicativa, ha inserito una mia fotografia con il classico, immancabile pene deglandato sullo sfondo. Non vi annoierò, in questa sede, parlandovi delle possibili interpretazioni che possono essere date a quella che definirei come "un'ossessione fallica compulsiva" ma, al contrario, cercherò, con la vostra cortese partecipazione, di cogliere la sottile relazione che intercorre tra la "scuola del documentario di Napoli" e le fotografie inserite nel post dall'autore(per vedere il post cliccare qui). Diego è i suoi sparuti lettori, si dichiarano paladini dell'amore per Napoli e disibiti denunciatori dei mali che affliggono la città di Pulcinella. Con ragionamento abile e acuto, si curano di stigmatizzare e insultare pesantemente chiunque osi muovere loro delle obiezioni(anche quando, tali obiezioni, sono del tutto civili e pacifiche). Scorgono camorristi e politici corrotti un po' ovunque e, dopo aver orgogliosamento scritto:" I napoletani sono tutti dei pezzi di merda e Napoli è la vergogna d'Italia" dicono di voler bene alla città e di utilizzare il loro spazio per denunciare in maniera originale(?) e forte le storture e le brutture di una città che pare essere nata appositamente per essere vituperata. Sono convinti(e qui dimostrano tutta la loro grettezza e il loro provincialismo ideologico)che un Beneventano, un Avellinese, un Casertano o un Salernitano non possano assolutamente curarsi dei problemi della città partenopea credendo, probabilmente, che gli abitanti di queste città non abitino in Campania e che, "i guai di Napoli", non potranno mai interessare le loro protette e tranquille realtà cittadine piccolo-borghesi. Inizialmente, avevo provato profondo biasimo per questi esseri ma, poi, leggendo meglio i loro imbarazzanti commenti e le loro goffe obiezioni, mi sono reso conto che sono solo un branco di confusi ignoranti vittime dell'anomia dilangante nel nostro paese e nelle civiltà moderne in genere. Ho tentato di parlare come loro(declinando appositamente in maniera errata il verbo "sparare") e mi hanno dato dell'ignorante; ho così farcito i miei discorsi con piccoli virtuosismi termilogici e mi hanno accusato di arroganza...insomma, cari lettori, i nostri ingenui e inconsapevoli amici, sono sul serio convinti di stare nel giusto e non sanno proprio più che pesci prendere al fine di evitare una magra figura; credono sul serio che, inserire qualche foto porno e inveire in maniera generalizzata contro il popolo partenopeo, porterà alla soluzione di tutti i problemi della nostra regione. Chiunque non si allinei al loro pensiero è un camorrista o un politico corrotto, chiunque non elogi le illeggibili boiate che partoriscono è un povero demente. In poche parole, amici lettori, sono presenti tutti i caratteri che si riscontrano in una setta organizzata(forte coesione di gruppo, fondamentalismo ideologico, chiusura mentale, violenza, scorciatoie di pensiero euristiche, argomenti
poco validi ma esposti con profonda convinzione ecc...)Inviterò la provincia e la regione a prendere visione di tale blog. Solo in questo modo, infatti, potranno sul serio rendersi conto di come stanno riducendo Napoli e la nostra regione; di come siamo giunti al punto limite e di come, un'idea di denuncia giusta e sacrosanta, possa essere tramutata in una mera e deprecabile dimostrazione di ignoranza, violenza e odio verso la società che ci ha cresciuti. Il fenomeno del disadattamento sociale si sta pericolosamente inerpicando tra le varie classi rappresentative; tra giovani che, in mancanza di punti di riferimento e opportunità rassicuranti, rigurgitano il loro odio e la loro insoddisfazione sul primo che capita. La libertà di espressione è una grande cosa, un valore irrinunciabile ma, diamine, va meritata. Facciamo qualcosa, facciamo qualcosa di concreto per cambiare le cose e per eliminare la feccia da Napoli. Eliminiamo quest'onta di disonore che ci perseguita. Sono per l'attivismo e la risoluzione dei problemi e non per l'esclusivo "sputtanamento" incondizionato!Guardate che teneri, mi hanno anche dedicato un intero tread. La volontà di auto-sputtanarsi di questi tipi è sul serio inverosimile. Il dialogo è avvenuto tra due di loro e vi prego di notare la qualità e la quantità di argomentazioni esposte...N.B. tutte le immagini contenute nel post numero 58 e 57 sono prese direttamente dal blog "napolimerda". Cliccate sopra ogni immagine per ingradirla e inorridire