L'intollerante

L'anonimo non più tanto tale


Ho appena confermato l'identità dell'odioso anonimo che, con profonda codardia e dimostrando timore nei miei confronti, preferisce non esporsi e non svelare la sua vera identità(celandola, in maniera vigliacca e deprecabile, dietro un nick collettivo o dietro, appunto, l'anonimato). Il problema, comunque, è che sono stanco di fare la "guerra" e che, il mio prossimo post, servirà si a far ricredere tale individuo ma, a differenza di quelli precedenti, sarà caretterizzato da una spiegazione lucida e limpida delle mie considerazioni senza offese o riferimenti personali; saranno, infatti, esclusivamente inserite le risposte alle domande che lui stesso ha posto nei commenti lasciati al post precedente. Not ha ragione: tutto questo accanirsi l'uno contro l'altro è deleterio e, soprattutto, noioso e puerile. Ho modi migliori per impiegare il mio tempo e sfruttare i miei studi, le mie conoscenze; il mio perfezionabile talento. Alla fine, comunque, io qui non voglio vincere battaglie né, tanto meno, giocare alla "distruzione del prossimo". L'unica cosa che mi preme dimostrare è che, gli arroganti e i saccenti, con me non la spuntano MAI. Trovo, francamente, molto più deprimenti le guerre ai glitter e ai blog di poesie portate avanti da alcuni individui che hanno poco da fare e combattono la noia prendendo per i fondelli qualche ingenuo e indifeso adolescente. Io, dal canto mio, non mi sono mai scagliato contro persone che non erano in grado di difendersi ma, al contrario, ho sempre cercato di confrontarmi con utenti che, come dire, se la sapevano vedere da soli^^