L'intollerante

Prime considerazioni sui nuovi masaniello...i problemi di Napoli


Cari lettori, stimate lettrici.Di sicuro ricorderete il simpatico blog Napolimerda del quale mi occupai tempo fa e che poi lasciai al suo piatto ed innocuo anonimato per un po' di tempo. Bene: qualche giorno fa, essendomi momentanemente liberato dai miei impegni lavorativi ed universitari, ho deciso di tornarci e di, come dire, tastare ancora una volta il terreno. La prima cosa che ho notato è stata la scarsità di commenti e la continua presenza della pornografia(vedremo in seguito come goffamente giustificata). Il blog, comunque, dopo i miei primi interventi di un mese fa, ha leggermente cambiato alcuni contenuti, limitando riferimenti razzisti e classisti gratuiti con i quali prima riempiva le proprie comunque non del tutto errate argomentazioni. Vorrei, in questo post che si può definire come introduttivo, prendere in analisi alcuni commenti rilasciati in risposta alle mie palesi e fin troppo "sgamate" provocazioni che, a mio modesto avviso, sono di per se bastevoli a darvi un'idea del pericolo che si cela dietro la propaganda violenta e volgare di chi, guidato da odio diffuso ed incontrollabile, si crede la reincarnazione di Masaniello e auspica nell'esplosione di una nuova rivoluzione sul modello di quella del 1648. Ecco il primo "genio" che, in maniera imbarazzante, paragona Bukowski a Diego e scrive: "E per quanto riguarda le foto porno, standing ovation.. Come diceva Bukowski: << Scrivo delle storie, poi ci metto il sesso per farle vendere>>. Lui non scrive storie ma tristi e increrdibili realtà di una città agonizzante, ma il principio è lo stesso. Ora, tralasciando il blasfemo paragone tra uno scrittore che non usava immagini porno e liquido seminale per diffondere le proprie storie e un ragazzo malato di mente colmo d'odio, vi invito a riflettere su un semplice punto. Che forza espositiva ed argomentativa può avere un tizio che, pur di farsi leggere, inserisce immagini pornografiche a dir poco vomitevoli(come quella che ritrae tre vecchi che si spompinano) e, soprattutto, come fa a non rendersi conto che, in questo modo, attirerà sul suo blog solo una miriade di erotomani perversi e sgaioli disperati? La dimostrazione sta nel fatto che, la maggior parte degli utenti che frequenta quel blog, lo visita per masturbarsi e non per commentare. Quasi nessuno è pronto a discutere su alcuni problemi esistenti e drammatici che, se pur volgarmente, Diego presenta e, TUTTI, sono invece pronti a darti del Ricchione, a scrivere: "tua madre è una bocchinara" e, come lo stesso diego ha fatto, a rispondere in questo modo ad una ragazza che non è mai stata volgare e che ha solo espresso il suo dissenso su una tale, becera forma di comunicazione. Tuttavia, il commento a mio parere più significativo e, al contempo, vergognoso è quello lasciato da un tale che si firma come Daniele Russo; leggete e sorprendetevi: Io non mi escludo da questo genere di persone,però a differenza di altri ho preso consapevolezza di me stesso e non dico che farò di tutto per cambiare questa città perchè è impossibile,ma dico che farò di tutto per andarmene il prima possibile,perchè per formare delle coscienze (nel caso di napoli più di un milione di coscienze) non basta una vita... questo rappresentante del poplino ignorante e facilmente manovrabile, riesce a negarsi una dozzina di volte in meno di 5 righe e ad esprimere, in maniera magistrale, un'incoerenza e un egoismo vigliacco a dir poco disaramanti. In poche parole, è come se avesse detto: "Per ora mi preoccupo di gettare ulteriore fango su Napoli ed i suoi abitanti, di definire Napoli la vergogna d'Italia e, nonostante io sia pienamente consapevole di non poter cambiare le cose, visto che non credo nella forza e nella dignità dei partenopei, continuo ad sostenere questa inutile guerra dei popoli; tanto,comunque, appena posso, scappo via dal sud e me ne sbatto il cazzo di quello che succede nella "città della sfaccimma"". Insomma, caro Daniele: se vuoi scappare via da Napoli e se credi che, per noi poveri cittadini di quella che ormai si può definire Monnezzalandia, non c'è alcuna speranza di miglioramento, allora perchè ti prodighi tanto a sputtanarci e non inizi, invece, a fare i bagagli e ad andare a farti prendere per i culo al nord per la merda che tu stesso hai gettato su noi terroni? Infine, caro Diego: io non ho alcuna intenzione di dimostrarmi superiore a te o a qualcuno dei tuoi lettori utilizzando una dialettica che, comunque, lascia il tempo che trova ma, al contrario di te e dei tuoi lobotomizzati virgulti, voglio denunciare i mali del cosidetto sistema, il marciume dei politici e il cancro della camorra in maniera meno inutilmente volgare della tua. Saviano ha fatto molto più di te e, non ci crederai, ma non ha mai detto: "Napoletani pezzi di merda nullafacenti" né, tanto meno, non ha mai utilizzato sesso o pornografia nei suoi scritti. La denunicia ci vuole ed è sacrosanta ma, il tuo modo di portarla avanti, nasconde un odio profondo e generalizzato e un pericoloso quanto potente detonatore che potrebbe scatenare una guerra dei poveri durante la quale, te lo assicuro, gli unici a vincere sarebbero ancora quelli che, fino a questo momento, ci hanno riempito di merda!