L'intollerante

Nichilista per seguire la moda?!...Ma anche no


Tempi duri, questi, per i sognatori...non riuscirò mai ad accettare questa odiosa moda del disincanto...non riuscirò mai a convincermi che, non credere, sia il modo per vivere liberi. Eppure, è così chiaro il controsenso intrinseco che guida la vita dei nichilisti e dei cinici. E' così stupida la tendenza sempre più diffusa a guardare sogni ed emozioni non più come ali ma, al contrario, come catene che ci legano a chissà quali "luoghi" del dolore. Ma perchè nessuno più riesce a comprendere il non-senso che si nasconde nel cuore e nell'anima del disincantato tipo?! Se ti liberi di un peso, infatti, dovresti poi essere più leggero; più libero, appunto. Eppure, chi si libera delle emozioni e dei sogni, non riesce a muovere un passo, non riesce a vivere il bello. Chi gioca a non credere in quasi nulla è come un macigno sospeso nel vuoto: non ha una base sulla quale poter poggiare e, avendo rinunciato alle sue ali, non può nemmeno spostarsi. Rimane in eterno sospeso nel deprimente limbo delle sensazioni mutilate, dei sentimenti strozzati; della felicità rinnegata. E' questa la vita, o meglio, la non vita che vogliamo?! E' sul serio così conveniente far di tutto per perdere la capacità semplice e meravigliosa(oltre che innata)di sorprendersi e di condurre la nostra esistenza con quel pizzico di fanciullesca ingenuità che la rende meno cupa,meno prevedibile, meno squallidamente "realista"? Non propongo un fatuo ed illusorio mondo dei sogni; con fate e folletti danzanti ma, "semplicemente", un mondo dove il grigio inesorabile e schiacciante del realismo, venga, almeno ogni tanto, arricchito dal colore imprevedibile e allegro delle evasioni oniriche. Non vi chiedo di credere in tutto ma solo di smetterla di non credere in niente che sia positivo, profondo, vero; duraturo.Del resto, proprio perchè siete troppo realisti per credere in Dio e nell'amore, dovreste capire che, dopo morti, avrete tutta l'eternità per "divertirvi" a non essere niente.Questo post lo dedico alla donna che amo e che amerò sempre...la stessa che ha deciso di smettere di credere nella felicità e che si è rinchiusa in una bolla di "disincanto" forzato...la stessa che mi ha travolto con la sua capacità di immaginare, di sognare, di vivere e soprattutto di amare...la stessa che si è portata via un pezzo del mio cuore. Io nei miracoli e nei sogni ancora ci credo, bambina mia e sono qui ad attendere il giorno in cui tornerai a crederci anche tu. Ti amo; "silenziosamente".Ge
"Se potessi far tornare indietro il mondo farei tornare poi senz'altro lei per un attimo di eterno e di profondo...a te che non sei parte dell'immenso ma è l'immenso che fa parte solo di te"