L'intollerante

BERLUSCONI, VELTRONI E L'ERA DELL'OTTIMISMO


Continua il valzer dell'ottimismo sia in casa Pd che in casa Pdl. I leader dei due partiti, infatti, sono ognuno convinto della propria vittoria. Da un lato, Belusconi, è certo di non aver perso terreno nei confronti del suo avversario e, dall'altro, c'è un Veltroni convinto dell'esatto contrario e, cioè, di essere protagonista di una rimonta fulminea ai danni del Pdl. Su una cosa, però, i due candidati premier sono d'accordo: in qualunque caso, non ci sarà un pareggio a Palazzo Madama e, qualunque sarà la fazione vincitrice, sarà garantita la governabilità grazie, appunto, alla maggioranza ottenuta anche al Senato. Ma, si sa, quando le elezioni si avvicinano, si fanno tutti contagiare dall'ottimismo e, caso strano, ogni partito è convinto di riuscire a superare la famosa soglia di sbarramento dell'8% e di garantirsi, in questo modo, un posto al governo. Dalla Santanchè a Bertinotti, fino a Casini, sono tutti sicuri di potercela fare e, ognuno, parla di sondaggi favorevoli al proprio partito e sfavorevoli a quelli rivali. Tutti convinti di spuntarla, insomma e tutti convinti di essere amati e stimati dagli elettori.Berlusconi, dal canto suo, ci tiene a precisare che, la valorosa lotta al "voto inutile", ha prodotto i suoi frutti e che, in caso di vittoria, non ci saranno partitini e partitucoli ad intaccare il potere del governo. All'esimio e impavido cavaliere, verrebbe però da suggerire di portare avanti un'altra battaglia, ben più ardimentosa di quella che sostiene di aver già vinto. Di quale battaglia si tratta?! Semplice: di una lotta che, piuttosto di preoccuparsi del "voto inutile", si occupi di eliminare il "candidato disutile" e che dia, agli Italiani, un'opportunità di scelta vera, concreta e, soprattutto, che non li costringa a riciclare e a ripescare, dal sacco delle possibilità, i soliti, tristi e ottuagenari personaggi. Riuscirà, il nostro baldanzoso eroe, a sconfiggere anche questo ectoplasmatico nemico?! O, come è facile intuire, rischierà di trafiggere se stesso?! Ai posteri l'ardua sentenza.