L'intollerante

Il mio S.Valentino


Nel film:"Se mi lasci ti cancello", il grande Jim Carrey, definiva la festa degli innamorati come: "Una festa inventata dai fabbricanti di cartoline di auguri, per far sentire di merda le persone". Pensiero un po' riduttivo e nichilista, certo...ma chi non c'ha pensato almeno una volta in vita sua, durante il fatidico 14 febbraio. Ora a me non va di parlare di S.Valentino. Di far considerazioni positive o negative su questa festicciola amata e odiata. Tanto mi sono reso conto che sarebbe impossibile esprimere opinioni non banali su di essa. Un'unica considerazione, però, voglio concedermela...una considerazione che più che altro dovrei chiamare "ricordo mancante postivizzante". L'ultimo S. Valentino passato da innamorato, risale a due anni fa. E' stato il più bello della mia vita e sapete perchè? Semplicemente perchè non me lo ricordo. Non ci furono differenze rispetto a tutti gli altri giorni che passai con "lei"...passammo 300 S.Valentino uno dietro l'altro e, ora che penso a quanto sono stato male quando ci siamo persi, sorrido. Perchè è proprio vero che, delle belle storie, anche quando finiscono maluccio, dopo il giusto tempo, ti rimane solo il bello.Auguri a tutti gli innamorati e, soprattutto, ai single incazzati per il loro status.Io sto nel mezzo tra le due categorie e mi godo quest'ennesimo 14 febbraio senza depressioni e/o ansie da prestazione;)