L'intollerante

Berlusconi non c'ha capito un cazzo


Oggi ho avuto la conferma definitiva: Berlusconi non c'ha capito un cazzo del funzionamento perverso della politica italiana. Altro che "genio del male", altro che abile e bieco calcolatore capace di sfruttare l'elettorato boccalone per proporre e promulgare leggi ad personam evitando i processi.Il nano arcoriano, in realtà, è un incompente in materie socio-politiche. Doveva infatti candidarsi a sinistra (magari tra i DS o quelli del primo PD) per poter agire in maniera molto più "liscia" e vedersi ostacolato molto meno nelle sue discutibilissime manovre governative. Perchè? Dal dopoguerra ad oggi, per colpa del maledetto Mussolini, la sinistra italica ha goduto di una vera e propria immunità da ogni sorta d'accusa. Se qualche politico "rosso" sbagliava, il 90% dei suoi elettori caprini taceva e tollerava mentre, il restante 10%, si indignava ma poi precisava:"Eh ma quello non è mica sul serio di sinistra".Insomma: i cialtroni-ladri-mafiosi stanno tutti a destra mentre, i giusti-altruisti-competenti sono tutti di sinistra. Un doppiopesismo scellearo, stupido e soprattutto autolesionista che ha contribuito a creare un comparto "rosso" viscido, ipocrita, truffaldino, fiacco, connivente, viziato ed incredibilmente sopravvalutato ed una destra che, al contempo e di conseguenza, si è caricata negli anni di rancore e spirito reazionario-autoritario. I "liberatori" della sinistra, in questo umorale e pavido paese, dalla memoria sempre troppo corta, hanno campato per decenni di rendita proprio come fa un bimbo che svolge benissimo il suo primo compito in classe e poi non combina più nulla di buono per il resto della carriera scolastica.E' per questo che in tantissimi hanno votato, votano e continueranno a votare per Berlusconi; e per questo che tanti iscritti al PCI ora votano per la Lega Nord; è per questo che non ne possiamo più di una classe politica che, tranne alcuneeccellenti eccezioni, si presenta come patologicamente paracula ed infingarda. Sempre in tema de "quello che fa la sinistra è comunque meno brutto e cattivo di ciò che fa la destra", ricordo benissimo una puntata di "Porta a Porta" all'interno della quale, due o tre rappresentati del PD che sbraitavano contro il Lodo Alfano, rimasero ammutoliti quando il Guardasigilli e Bonaiuti tirarono fuori una proposta di legge IDENTICA alla loro firmata però dalla Finocchiaro. E quindi, pensando e ripensando al tanto odiato Silvio, mi rendo conto che questo "mostro" lo abbiamo creato noi e nessun'altro.ll punto infatti è sempre lo stesso: gli Italiani non vogliono giornali che dicano la verità ma solo rivistucole di partito che possano rassicurarli sul fatto che hanno votato bene. Per l'elettore italico medio, la x su un simbolo partitico, è una sorta di atto di fede eterno che non deve essere messo in dubbio da nessuna autorità. Dovremmo finalmente specchiarci nell'attuale maggioranza e nell'attuale opposizione e prendere coscienza del fatto che, entrambe, rappresentano la zattera che abbiamo costruito e a causa della quale siamo finiti alla deriva. Tenteranno di convincerci che chi parla e ragiona in questo modo è un povero qualunquista che di politica non capisce un tubo mentre loro, che non capiscono di politica ma di poltrone, sapranno sempre come riaccomodarsi al posto giusto e, naturalmente, nel partito giusto. Germano Milite