L'intollerante

Il vademecum del buon intercettato


"Pensionati non sapremmo, ma sfigati questi della P3 lo erano di certo". Così si conclude l'ironico, irriverente e pungente "Vademecum del buon intercettato" proposto da Fare Futuro Web Magazine. Il webzine finiana, proprio come un esperto Dj che deve mixare i migliori successi dell'estate in una compilation alla Festivalbar, sceglie il tormentone estivo (il ddl intercettazioni, appunto) e procede con l'opera di tam-tam.Del resto la corrente del Presidente della Camera aveva fin da subito dichiarato guerra a quella legge sconsiderata e bocciata praticamente da tutti (si attende il parere negativo solo da Ahmadinejad, ormai). E, così, tramite la penna intelligente di Sergio Talamo, Fare Futuro regala 10 regolette semplici-semplici da seguire per evitare "di fare la figura del pirla" quando si viene intercettati. Tra i moniti più divertenti e sottili non possiamo non citare proprio il primo della lista:"1) È bene di tanto in tanto mandare un saluto, tipo «buongiorno, maresciallo» o «omaggi alla signora, gentile finanziere». La cortesia ben dispone l’ascoltatore e un domani può servire come esimente: «Ma scusate, come potete pensare che tramassi contro Caldoro visto che sapevo di essere intercettato?»"; oppure la numero 3 che recita:"È sconsigliabile usare parole criptate tipo «ti ho mandato la mail che sai», «ricordati di quella cosa lì» o, peggio ancora, «guarda, non voglio parlarne al telefono» (che tradotto in napoletano fa più o meno «pe’ telefono non se ponno dice molte cose… è 'nu cazze e guaio»)".  E chissà che qualche massone "sfigato" e qualche politico rampante non abbiano sul serio preso appunti. Personalmente, comunque, integrerei le 10 regole con una number eleven. Una cosa del tipo: 11) Se proprio avete toppato, ricordatevi di  inserire,subito dopo, una frase di apprezzamento per Stalin, Lenin, Fidel, il Che o magari Marx; sperando che l'intercettazione finisca tra le mani di uno dei numerosissimi giudici "rossi"che compongono il Csm. Inneggiare alla "rivoluzione proletaria", infatti, potrebbe  salvarvi in extremis qualora foste giudicati da un magistrato comunista. Evitate comunque di scadere nell'anarchia-stragista con considerazioni del tipo "qui ci vogliono le bombe". In tal caso sareste infatti considerati malati di mente; oltre che sfigati e pensionati" NB. Secondo gli ultimi dati forniti da Berluscopedia,  in Italia, ci sono circa 8 giudici comunisti su 10 (e i restanti due sono pure cattolici). A voi intercettati le conclusioni...