Bafatà

GIOVANI - GIOVANI - GIOVANI


in questi giorni siamo tutti con gli occhi puntati su Cracovia. milioni di giovani, ma anche di meno giovani come me, siamo tutti interessati a vedere come va, a vedere cosa succede.siamo in attesa di una parola del Papa, di un suo gesto, o di un suo silenzio, come quello di oggi al campo di concentramento.siamo qui con NOSTALGIA. volete che ve lo dica. mi fa fin paura dirlo. la mia prima GMG 25 anni fa. Cestokowa 1991. avevo 20 anni. eravamo ancora nell'Antico testamento. ma per me é stata un punto fermo per la mia vita, di uomo, di cristiano e poi di prete. mi ricordo ancora benissimo: la che ho scoperto che Dio é per noi PADRE e non padrone.giovani: tutti noi vorremmo esserlo, tutti noi ammiriamo questi giovani che provano a seguire Cristo. il loro coraggio e fiducia mi aiuta tantissimo. mi dice ancora una volta che vale la pena continuare a investire su questo mondo e su questa umanitá.ieri ho fatto una riunione con dei giovani con handicap: proviamo con loro un percorso di formazione professionele per poter cercare l'autonomia, "perché la gente non ci prenda in giro".oggi ho appena finito una riunione con dei giovani ex-detenuti: sono usciti dal carcere da poco e adesso cercano una rivincita nella societá e nelle loro famiglie. anche loro cercano un lavoro, una attivitá per rinascere e per mostrare che si, hanno fatto un errore, ma che loro non sono un errore, sono buoni e vogliono dimostrarlo...sono cammini di giovani, come quelli che sono a Cracovia, e non hanno avuto la possibilitá nella vita di arrivarci. alcuni di loro mussulmani, altri non hanno mai conosciuto Gesu... io spero che prima o poi riconoscano che ci sono delle persone che seguono Cristo e vivono la Misericordia, come una pagina di Vangelo, come una lezione di catechesi.giovani, come tutti noi, come quello che vorremmo essere, giovani, pinpanti, allegri, ballando, ridendo, sudando, piangendo... amando.