Villa delle libertà

Mia cara moglie...


Allora Sandrino, mi sembra che vada bene. Oddio, se era per me le avrei risposto con una di quelle poesie del piffero che fai tu. Non ci si capisce niente, per una donna poteva andare bene. Ma se hai deciso che con questa cosa lei mi perdona e non mi faccio figuracce in giro, allora va bene. Oh, però non mi prendere per i fondelli, eh!!! No, perché ci sono 14 - 15 parole di cui non so il significato. Non fare come quella volta che sono andato a trovare Schroeder, che quella comunista di una traduttrice mi ha detto: "Per salutare i presenti dica a tutti: ich bin ein dummkopf", e io ho passato tutta la serata a dire ich bin ein dummkopf, ich bin ein dummkopf a tutti. Solo che poi ho scoperto che vuol dire: sono un pirla. Perché se mi fai un tiro simile giuro che ti mando come candidato alla presidenza della Regione Toscana, così voglio vedere se con il 13 per cento che ti porti a casa ti viene ancora voglia di dare scherzi.Ps. Ti faccio poi sapere se con Very è tutto a posto.Ps1. Ovviamente questo favore rimane tra te e me. Non dire a nessuno che l'hai scritta tu.Cara Veronica, eccoti le mie scuse. Ero recalcitrante in privato, perché sono giocoso ma anche orgoglioso. Sfidato un pubblico la tentazione di cederti è forte. E non le resisto. Abbiamo fatto insieme più cose belle di quante entrambi siamo disposti a riconoscerne in un periodo di turbolenza e di affanno. Ma finirà, e finirà nella dolcezza come tutte le storie vere. Le mie giornate sono pazzesche, lo sai. Il lavoro, la politica, i problemi, gli spostamenti e gli esami pubblici che non finiscono mai, una vita sotto costante pressione. La responsabilità continua verso gli altri e verso di sè, anche verso una moglie che si ama nella comprensione e nell'incomprensione. Ma la tua dignità non c'entra, la custodisco come un bene prezioso nel mio cuore anche quando dalla mia bocca esce una battuta spensierata, il riferimento galante, la bagattella di un momento. Scusami, dunque, te ne prego, e prendi questa testimonianza pubblica di un orgoglio privato che cede alla tua collera come un atto d'amore. Uno dei tanti".