GESCAL BOYS-BAGGIO II = 0 - 3
marcatori: P.t. al 8' Pennella. S.t. al 15' e al 20' Naimor. Una settima giornata che propone la prima della classe contro i padroni di casa della GESCAL. Gara dal facile pronostico che costringe giocatori e tifoseria gialloblù alla scanzonata passeggiata per la vicina trasferta. La mattinata grigia preannuncia comunque niente di buono. La settimana d'acqua ed il sabato di relax metereologico hanno reso il terreno dei cugini meglio di quanto si aspettasse. Dalla recinzione però, i ragazzi di Fiorani osservano dubbiosi i rimbalzi del pallone durante la partita dei Giov.'95 che precede la loro gara. Il tecnico preoccupato, decide per gli scarpini con i tacchetti a sei...Quando poi, i gialloblù escono dallo spogliatoio ritmando i passi con il loro tacchettio sembrano veri e propri purosangue ferrati del 7° cavalleggeri. - "Non dovrebbero esserci problemi!" Si bisbiglia in tribuna. Con l'inizio della gara invece, emergono da subito le prime difficoltà. Sfera ingovernabile e molte imprecisioni nel palleggio anche per loro. La partita presa sottogamba, che doveva essere in discesa non sembra così facile. Troppo svogliati e con una scarsa concentrazione giochicchiano così i primi 6' , indisponendo un pò tutti, buttando all'aria una miriade di occasioni. In piedi, inferocito come non mai, Fiorani impreca e, facendo su e giù il lungo linea ne traccia un solco. Al' 8' il gol di Pennella, finalmente lo tranquillizza per una manciata di secondi per poi tornare a strigliare urlando come si governano in campagna i cavalli da tiro. Già i tiri. Almeno sei scagliati alti o a lato, non sono sufficienti per guadagnare buoni voti, anzi. Complice il terreno di gioco, il punteggio parziale, comunque stretto, fa ringalluzzire esclusivamente i tifosi e gli avversari di casa. Per la tribuna dal palato fine invece, il favoloso reggimento di cavalleria sembra essersi trasformata in un attimo in armata Brancaleone con tanto di muli al seguito. La sfuriata del mister al duplice fischio lascia muti tutti...La gara va giocata con grinta, altra voglia e maggior determinazione. La gara anzi...va assolutamente stravinta! Nella ripresa si irrobustisce il centrocampo con l'ingresso di Endo e da lì in poi, il pallone viene giocato dalla metà in avanti, cadenzato dagli strilli del tecnico. Un vero e proprio assedio, ma ancora errori sottoporta. Prima Cavaliere di testa, poi Naimor subentrato a Murillo, poi Paggiarin con il diagonale basso....al 10' Sorbino che spara un missile a fil di palo. Niente, sempre uno a zero! Risultato stretto come una pancera e nervosismo ai massimi livelli. Girano, si incrociano, ruotano gli avanti. Provano gli inserimenti i centrocampisti...niente. Il servizio di Padovani che smarca Naimor sul vertice destro, smobilita la retroguardia di casa e offre a lui il tiro che attraversando lo specchio, sbatte sul palo interno gonfiando, rotolando, tutta la rete prima di uscire dal palo opposto. E' proprio dentro. Due a zero! Niente di rubato, anzi! Ora i ragazzi sembrano giocare meglio e al 20' la botta dal limite del n°16 mette definitivamente al sicuro il risultato, ancora troppo stretto. La gara finisce in avanti con un 3 a 0 che lascia poca soddisfazione. Solo i Gescal boys, mister e dirigente compresi escono dal campo fieri e soddisfatti. Molti ma e se per tutti gli altri. Mai sentirsi appagati...Mai certi e convinti di essere superiori. Il calcio insegna (e ha insegnato) che ogni partita ha una storia a sè, basta un pò di sufficienza e poca concentrazione che qualsiasi risultato, o pronostico, può essere ribaltato e qualunque gara persa. Domenica sul sintetico di casa, i cavalli di razza non potranno andare al pascolo. Fiorani si armerà di frusta e l'esigente tifoseria dal palato fine di fischi. Perciò non resta loro che giocare al calcio! |
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