posso essere

odore


***Guardava le forme,le scoprivaper la prima voltapelle nuda su pelle nuda.la notte urlava a squarciagola dietro le serrande.sassi e oceani avevano lo stesso pesofuori da quella finestra il mondo correvanonn era importante dove stesse andando.la guardava addormentarsitra la folla di pensieri e desideriche le attraversavano il petto.ascoltava il suo respiro espandersi nella stanza.le pareti,erano vetro e il soffitto cenere.girasoli i suoi occhi spalancati verso il buio,il sole albeggiava,ma lontano da li.tamburi nell'ariamorsi e carezze.mari d'inutilità ad un passo la loroma di niente ci si curava.solo quel verso di impossibile fattezzasolo quel bacio di effimera consistenza.cambiavamutava il suo odoreogni volta sempre più forteogni attimo più carnosoogni istante più denso.guardava il suo corpoassaggiava le sue formee si lasciava immergeredall'odore di donna***nikein