posso essere

.*.


   Luce soffusa in pieno pomeriggio insinua la stanza rendendo l'aria calda e intrigante.. Dalla finestra aperta solo il canto del mare che lento sale... Spiagge affollate.. Motel deserti, e sale il pensiero....Uscire o rimanere.. Sale la noia, come l'afa che rende tutto irreale.. Un suono oltrepassa il muro, una voce, calda come quella giornata.. Un pensiero inaspettato, un fremito che scuote l'irrazionale desiderio di osare... La malizia ruba lo spazio alla noiosa calura estiva, la curiosità dirige il passo verso una porta... Una porta che divide,ma potrebbe unire, due sconosciuti destini, carpire un attimo.. Un incontro rischioso intriso di eccitazione pura.. Ascolto, lo sento e lui sente me.... Percepisce il mio respiro come se mi stesse aspettando, ...Diventa un gioco di forza per entrambi ..Di mio coraggio , di sua sfida consapevolmente cercata. Ci penso, ma.. Mentre penso che fare.. La mia mano ha già aperto la porta, il suo sguardo è su di me. Fatale incrocio di sguardi..Nemmeno una parola.. Non c'è nulla da dire, non occorre dire nulla, non si è aperta quella porta per parlare.. Entrambi odiamo le spiagge affollate... amiamo i pomeriggi solitari all'ombra di una stanza a pensare.. Adoriamo sognare di circumnavigare il mondo senza l'uscio dover oltrepassare.. Un silenzio irreale, un caldo infernale, tutto è lontano, troppo veloce da noi.. Solo un pensiero è fermo ormai nella nostra mente, e nello stesso istante ormai è già sospiro, è scoperta di mondi sconosciuti, desideri assopiti, accarezzati solo nelle fantasie. Ora..La Malizia svela, illumina due corpi nell'ombra di una luce soffusa in un pomeriggio di ordinaria noia per tutti...Ma non per noi Gaia