BagnoliDire Bagnoli, purtroppo, nell'ultimo secolo è stato come dire Italsider, e cioè industria, inquinamento, scempio di un territorio bellissimo, ma, d'altra parte, anche possibilità di lavoro. Dire Bagnoli, oggi, vuole invece dire smantellamento, riqualificazione, sviluppo, ma soprattutto una grande scommessa per il futuro, non solo del quartiere, bensì di tutta la città. Bagnoli, nell'estremo occidente della città, ai piedi della collina di Posillipo e sul bel mare del golfo di Pozzuoli, era stata destinata allo sviluppo industriale da una legge del 1904; nel 1906 vi venne impiantata l'ILVA-Italsider, che divenne presto uno dei più importanti poli siderurgici d'Italia. Negli anni '30 si aggiunsero poi altre imprese, quali l'Eternit e la Montecatini. Negli anni '70 inizia la crisi del settore, e ciò porta a contrazioni continue, fino alla chiusura completa degli altoforni e di tutta l'attività industriale nel corso degli anni '90.
bagnoli..
BagnoliDire Bagnoli, purtroppo, nell'ultimo secolo è stato come dire Italsider, e cioè industria, inquinamento, scempio di un territorio bellissimo, ma, d'altra parte, anche possibilità di lavoro. Dire Bagnoli, oggi, vuole invece dire smantellamento, riqualificazione, sviluppo, ma soprattutto una grande scommessa per il futuro, non solo del quartiere, bensì di tutta la città. Bagnoli, nell'estremo occidente della città, ai piedi della collina di Posillipo e sul bel mare del golfo di Pozzuoli, era stata destinata allo sviluppo industriale da una legge del 1904; nel 1906 vi venne impiantata l'ILVA-Italsider, che divenne presto uno dei più importanti poli siderurgici d'Italia. Negli anni '30 si aggiunsero poi altre imprese, quali l'Eternit e la Montecatini. Negli anni '70 inizia la crisi del settore, e ciò porta a contrazioni continue, fino alla chiusura completa degli altoforni e di tutta l'attività industriale nel corso degli anni '90.