Creato da stellina20092 il 29/11/2009
il sito di bagnoli..un quartiere come tanti..ma dentro dentro un po' diverso come altri.

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Bagnoli futura

Post n°19 pubblicato il 29 Novembre 2009 da stellina20092

Bagnoli Futura [modifica]

Exquisite-kfind.pngPer approfondire, vedi la voce Bagnoli Futura.

Da decenni al centro di ambiziosi progetti di riqualifica, l'area dell'ex Italsider è dal 2002 al centro dei lavori della Società di Trasformazione Urbana "Bagnolifutura" i cui azionisti sono il Comune di Napoli, la Provincia e la Regione Campania. Presidente della Stu è il professor Rocco Papa, direttore generale l'ingegner Mario Hubler [2]. Il progetto, approvato sulla base della Variante Occidentale adottata dalla Regione nel 1998, prevede innanzittuto la bonifica dell'intera area abbandonata per permettere la realizzazione di un parco di 120 ettari e la balneazione della spiaggia. A tale riguardo un importante accordo è stato siglato nel 2007 per lo smantellamento della "colmata a mare", una piattaforma artificiale di cemento che impedisce la piena bonifica del litorale; il comune di Piombino ha accettato i materiali residui da destinare a progetti di sviluppo urbano, benché permangano proteste di organizzazioni ambientaliste, perplessità degli esperti sulla fattibilità dell'impresa e contenziosi giuridici.

L'elemento principale del progetto è la realizzazione di un grande parco a scala urbana e territoriale di circa 120 ettari che occuperà gran parte dell’area oggetto della bonifica. Anche la spiaggia verrà recuperata alla balneazione mentre via Coroglio diventerà una lunga passeggiata che si avvarrà di un prolungamento (circa 800 m) sul mare utilizzando il pontile nord opportunamente restaurato mentre sarà ristrutturato il collegamento fra Nisida e la terraferma per ripristinare il normale flusso delle correnti. Un’area di circa 70 ettari, ai margini del parco, è stata destinata per alberghi, attrezzature turistiche e produttive (connesse alla ricerca) e residenze mentre da definire è la localizzazione del previsto approdo turistico per circa 700 posti barca.

Nel frattempo sono stati avviati i cantieri per tre progetti:

  • Porta del Parco; un centro integrato per il Turismo che ospiterà aree per la promozione del turismo, una sala conferenze per congressi e manifestazioni di vario tipo; nello specifico entro il 2008 saranno realizzate nel centro piscine termali, strutture di idroterapia, saune, bagni turchi, solarium e due bar.
  • Parco dello Sport; realizzazione di un polo sportivo di oltre 30 ettari, con una pista ciclabile che consente la percorribilità longitudinale dell’intero Parco, per circa 3.200 metri. Nella parte meridionale del parco sarà invece localizzato il campeggio 3 stelle per un’estensione di circa 25.000 m2. Tra le attrezzature sportive e quest’ultimo è, inoltre, previsto un biolago costituito da due distinte vasche con funzione anche di depurazione del sistema delle acque.
  • Acquario tematico; realizzazione di un acquario tematico per le tartarughe marine esede di esposizioni sul tema del mare. Ha sede nell’ex impianto trattamento acqua (TNA) e sarà gestita in collaborazione con la Stazione zoologica Anton Dohrn.

Gli altri progetti previsti nel piano i cui cantieri non sono ancora stati definitivamente avviati sono:

  • Parco urbano; tra la spiaggia e il porto turistico, il Parco sarà arricchito da attrezzature sportive e balneari, da laghetti, da un roseto e da altre attrezzature ricettive. Quattro grandi viali panoramici attrezzati collegheranno Bagnoli al Parco Urbano. È prevista una piazza dedicata all’Archeologia Industriale, alcuni giardini tematici di grande pregio botanico, nonché sistemi innovativi, distribuiti in varie aree del Parco, per la produzione di energia da fonti rinnovabili.
  • Napoli Studios; saranno realizzati nell’ex Officina Meccanica e copriranno l’intera filiera delle produzioni cinematografiche ed audiovise, potendo fare affidamento su impianti tecnologici all’avanguardia. Inoltre consentiranno di formare e avviare un congruo numero di giovani alle nuove professioni legate ai settori della multimedialità e dell’audiovisivo.
  • Polo Tecnologico dell'Ambiente; un centro di eccellenza per l’erogazione di servizi ad alto contenuto tecnologico in campo ambientale. Sarà realizzato e gestito da una società congiunta tra la Camera di Commercio e la Bagnolifutura.
Trasporti e viabilità [modifica]
Autostrada A56 Italia.svg

Nel quartiere si trova l'uscita della Tangenziale di Napoli Agnano

Metropolitana di Napoli.svg

Sono presenti le stazioni Bagnoli-Agnano e Cavalleggeri della Linea 2 della Metropolitana di Napoli nonché la stazione "Bagnoli" della Linea 8.

 

 

Semaforo.gif

Gli assi viari principali sono :Viale Cavalleggeri d' Aosta, Via Coroglio, Via Nuova Bagnoli, Via P. Leonardi Cattolica, la Via di Pozzuoli altrimenti detta Via Napoli e Via Nisida, il riempimento a mare artificiale che collega la terra ferma all'Isola di Nisida.

 

 

Logobus.jpg
 
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monumenti e luoghi di interessi

Post n°18 pubblicato il 29 Novembre 2009 da stellina20092

Monumenti e luoghi di interesse [modifica]

Antonio Pitloo, La spiaggia di Coroglio

Il principale sito di interesse di Bagnoli è sicuramente l'Ippodromo di Agnano, il più grande d'Italia dove ogni anno si tengono il G.P. Lotteria, il G.P. Freccia d'Europa e il G.P. Città di Napoli.

Di certo sito non secondario sono le note Terme di Agnano in funzione sin dai tempi dei romani e sfruttanti l'acqua calda e sulfurea che ci ricorda la natura vulcanica della città di Napoli e dei Campi Flegrei.

Per quanto riguarda gli scavi archeologici è presente la Grotta di Seiano una grotta romana scavata nel tufo, che collega Bagnoli alla Baia di Trentaremi dove sono presenti i resti archeologici della Villa Imperiale di Pausilypon. La grotta è stata usata nel maggio del 2007 per una video-installazione di Brian Eno

È da segnalare la recente apertura al pubblico del pontile: completamente ristrutturato è la passeggiata a mare più lunga d'Europa, con i suoi 900 metri.

Nella parte alta di via Coroglio è possibile osservare il panorama della periferia nord di Napoli con Capo Miseno, Bacoli, Pozzuoli, Ischia, Procida e Monte di Procida.

Tra le chiese si segnala la Chiesa di Maria Santissima Desolata.

Oltre la già citata Città della Scienza è presente un poligono di tiro nonché il quartiere è sede di gran parte del divertimento napoletano con grandi discoteche presenti sia sulla spiaggia che all'interno (tra cui alcune delle discoteche più grandi della città) e molti pub che affacciano sul lungomare fino ad arrivare a Pozzuoli, nonché tante delle classiche cornetterie napoletane che restano aperte per tutta la notte, tradizione consolidata della movida della città di Napoli. Inoltre lungo via Napoli-Pozzuoli sono proliferati negli ultimi anni molti ristoranti tipici sorti su terrazze che affacciano sul mare, seguiti da una lunga serie di campi da basket e drink-bar all'aperto.

L'ex sede degli stabilimenti dell'Italsider è stata utilizzata per le prime edizioni del Neapolis Festival dove si sono succeduti negli anni artisti come R.E.M., Jethro Tull, The Cure, Patti Smith, Peter Gabriel e tanti altri.

Da Bagnoli è possibile raggiungere, tramite il relativo collegamento viario artificiale, l'isola di Nisida anch'essa facente parte (giuridicamente) del quartiere con i suoi caratteristici ristoranti che sorgono su Via Nisida. Poiché sull'isolotto sorge un carcere minorile, l'accesso all'isola è interdetto ai visitatori, ed è possibile solo previo autorizzazione rilasciata direttamente dal Ministero degli Interni.

Nel 2006 è stato restaurato ed aperto al pubblico il pontile Nord dell'ex Italsider, lungo oltre 900 metri. Una volta, adibito al carico e scarico di materiali industriali, ora è stato trasformato un'area pedonale adibita al passeggio[1].

Nel quartiere è presente una delle più grandi basi NATO d' Italia.

 
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Bagnoli (quartiere di Napoli)

Post n°17 pubblicato il 29 Novembre 2009 da stellina20092

Bagnoli (quartiere di Napoli)

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Exquisite-kfind.pngPer approfondire, vedi le voci Municipi di Napoli e Quartieri di Napoli.

Bagnoli è un quartiere che fa parte, assieme al quartiere di Fuorigrotta, della decima municipalità del comune di Napoli.

Indice[nascondi]
Dati urbanistici e territoriali [modifica]

Ha un'estensione di 7,96 km² con 24.671 residenti. Confina a nord con il quartiere Pianura e con il comune di Pozzuoli, a sud con il quartiere Posillipo, a ovest affaccia sulla baia di Pozzuoli e a est confina con il quartiere Fuorigrotta.

Il quartiere, contraddistinto da una forte e visibile natura vulcanica, fa parte dei Campi Flegrei.

Etimologia e storia [modifica]
Una vecchia foto della dismessa area dell'Italsider di Bagnoli
L'area ex Italsider oggi

Il nome Bagnoli deriva probabilmente da balneolis, in quanto, prima della realizzazione degli insediamenti industriali, ospitava diversi luoghi termali. Bagnoli poi ha legato indelebilmente il suo nome alla tradizione operaia: è stata, infatti, sede di uno dei più importanti insediamenti industriale del mezzogiorno e in particolare delle acciaierie dell'Ilva, ex Italsider, attive dall'inizio del '900 e dismesse dagli anni '90.

L'insediamento del polo industriale ha profondamente modificato la struttura dell'area che si trova nel golfo di Pozzuoli, alle pendici della collina di Posillipo.

L'amministrazione comunale, attuando anche le necessarie opere di bonifica, è intenzionata a riqualificare la zona. Un primo passo verso la riqualifica è stato compiuto con l'avvio nel 1987 delle attività sperimentali della Città della Scienza, aperta definitivamente al pubblico nel 1996 che è stata il primo museo scientifico interattivo d'Italia

 
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Cosa prevede il piano del variante

Post n°16 pubblicato il 29 Novembre 2009 da stellina20092

Cosa prevede il piano della variante.

La variante al piano regolatore x la “zona occidentale”, approvata nell’aprile 1998, il cui piano esecutivo è stato di recente ratificato dal Consiglio comunale, è il nuovo strumento urbanistico che fissa le prescrizioni per l’ambito di Coroglio, definito a sud/sudest del costone della collina di Posillipo e dell’isola di Nisida; a nord del fascio di binari delle FS (comprendendoli) e dalla via nuova di Bagnoli; a sud dal mare. Tale area di riferimento, attualmente interessata dalle fasi conclusive del processo di missione dell’apparato siderurgico è rappresentata da una serie di volumi gia esistenti”per i quali la strumentazione attuativa dovrà indicare se dovranno essere demoliti e” reinsediati”, oppure se andranno mantenuti ,attraverso un’opera di conservazione funzionale sottraendone le quantità dal dimensionamento complessivo. I volumi in questione si riferiscono agli edifici FS, al deposito ANM, alla struttura dell’IDIS, agli edifici sulla spiaggia di Bagnoli, ad abitazioni private”. Le destinazioni d’uso ammesse per la nuova edificazione saranno divise in strutture residenziali, attività di ricerca, produttive e terziarie, attrezzature integrate,a ttività commerciali e ricettive.

Si possono esplorare nel settore dell’industria culturale ampi spazi che possono essere aperti su due territori e che potrebbero sposarsi benissimo con le scelte fatte dall’amministrazione culturale e già presenti nel piano regolatore, non soltanto quindi nei confronti di un ulteriore peso della Città della Scienza.

Un discreto fermento di imprenditorialità giovanile legata a forme di associazionismo produttivo nei settori dello spettacolo anche legato all’utilizzo delle nuove tecnologie comunicative, dall’informatica alla telematica, cinema, teatro, musica possono essere settori trainanti, pensiamo per esempio al settore musica.

Nel Piano, infatti, sono previste delle aree destinate a grandi manifestazioni e concerti all’aperto o al chiuso, strutture di supporto quali scuole di musica, sale di registrazione, di produzione e post-produzione ecc. Punto fermo in tal senso è il Neapolis live festival che attualmente si svolge nell’area dell’Arenile.

L’elemento fondamentale dal quale bisogna partire è la  quantità di giovani secolarizzati nell’area, si tratta di una percentuale molto alta con punte particolarmente interessanti nel campo dei laureati.

“Una volta tendeva ad andare via chi non era in possesso di un titolo di studio, mentre chi aveva un minimo di cultura tendeva ad entrare nel mondo dell’industria, oggi succede il contrario: vanno via gli secolarizzati”.

Il tentativo dovrebbe essere quello di rendere accessibili tutti gli strumenti a disposizione per il lavoro autonomo. In altre parole l’iniziativa Bersani per il terziario avanzato, la legislazione per la nuova imprenditorialità. E’ necessario creare dei punti di ascolto delle esigenze del territorio, per dare risposte in tempo reale a chi può pensare di utilizzare dal punto di vista imprenditoriale le risorse locali. Non esiste una soluzione univoca,ma bisogna creare le condizioni di attrattività nella zona. E’ tutto un discorso di creazione di infrastrutture sul territorio. Bisogna, come dire, aumentare la dotazione di base del territorio stesso. Non vale  più la politica di settore,ma bisogna migliorare tutta la qualità infrastrutturale:l’accessibilità, la circolazione, le reti telematiche e probabilmente solo allora ci sarà una promozione: il milieu territoriale.

“Tant’è vero che sto osservando con riferimento al mondo industriale, che addirittura, quando in un territorio come questo un’azienda diventa troppo innovativa, è pericolosa perché perde il contatto con il mercato locale, con i fornitori e i consulenti locali; taglia fuori il rapporto con la città. Quindi, in questa città le punte di diamante hanno poco da esprimere”.

 
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riqualificazzione del territorio

Post n°15 pubblicato il 29 Novembre 2009 da stellina20092

Riqualificazione del territorio.

L’area di riferimento è interessata da un processo di riqualificazione socio-territoriale su cui sono centrati una serie di progetti di sviluppo di attività terziarie (alternativo al precedente  indirizzo industriale fondato, invece, sulla siderurgia pubblica), lasciando intravedere un impatto di vasta portata socio-economica che si estende alla  più ampia area metropolitana. Inoltre, tale processo emerge dalla necessità irrinunciabile dell’affermazione del principio    dello sviluppo sostenibile ed eco-compatibile.

La progettualità, infatti, pongono al centro dell’attenzione la valorizzazione delle risorse naturistiche esistenti e la creazione di nuove attività economiche compatibili sotto il profilo ambientale. I temi dello sviluppo sostenibile, della tutela ambientale, della qualità della vita sono diventati di estrema importanza per l’intera collettività. Il miglioramento della qualità della vita si deve tradurre nel miglioramento delle condizioni di fruizione degli spazi collettivi, recuperando, dove possibile, la naturalità preesistente.

 
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