bahamas so cool

PRIMO MATCH BALL PER BAHAMAS

Nonostante l'imperare di costumi libertini e comportamenti lascivi da parte dei componenti della squadra, la cui condotta irresponsabile costiuisce tratto caratterizzante ormai irreversibile, ciò che maggiormente fa notizia e scalporte è che, dopo tante amarezza, finalmente Bahamas ha l'occasione di accedere ai play-off, addirittura con un turno di anticipo qualora i balordi del Maxi Team risultassero sconfitti nel match contro la capolista.

Molteplici le cause che hanno condotto a questo risultato che ha tutto il sapore della rinascita.

Da una parte, il rendimento di alcuni nuovi innesti, che si sono distinti nella girandola di nuovi acquisti e che hanno consentito di sopperire alle assenze ed agli infortuni della vecchia guardia.

In primis, meritano un menzione Panfilo e Francesco Il Breve.

Il primo ha entusiasmato, in quanto, pur se bisognoso di accrescere la propria lucidità sottoporta, si è palesato come paradigma di centravanti moderno, alto, forte e veloce, a tratti devastante, laddove riuscisse a correggere un pò la mira; a tratti ricorda Alen Boksic.

Il secondo si è rivelato ordinato ed affidabile difensore in grado di interpetare tutti i ruoli di retroguardia, dotato di tecnica e piede tali da poter essere sia alternativa, sia partner di Ciccio Montalix nella costruzione del gioco.

Dopo un inizio difficile, inizia a diventare sostanzioso anche il contributo di Francesco Il Marchese di Conca D'Oro e di Lele Marrakesh, i quali, dopo un inserimento non proprio agevole, hanno offerto una grandissima prova contro il Giappone, nella partita in cui Bahamas ha riacciuffato per i capelli il punto che potrebbe rivelarsi decisivo per la qualificazione.

Degli altri, si ricorda la generosità di Mario, che potrà tornare utile, l'estemporaneità di Costantino, messo troppo presto fuori gioco da problemi muscolari, il coraggio rissoso di un Saracinescu ben lontano dalla sobrietà, nonchè l'inconsistenza degli ulteriori nuovi, quanto occasionali innesti, assolutamente improponibili.

Parimenti fondamentale è stato il peso ed il carisma di parte della Vecchia Guardia, che ha avuto il suo faro nella tecnica e nei piedi di Montalix, mente pensante della compagine.

Spesso fermo ai box per problemi alla schiena, il Nick si è comunque fatto valere con alcune realizzazioni importanti e pregevole fattura; tuttavia, il meglio pare poterlo dare da centrale arretrato, ruolo nel quale, pur infortunato, ha offerto una prestazione magnifica, con tanto di gol decisivo partendo dalla propria area, contro la Banda della Magliana travestita da Maxi Team.

In questo contesto, quando la squadra ha girato bene, molto apprezzabile è stato il redimento di Iuxi, anche se spesso troppo isterico, forse a causa degli scandali che aleggiano intorno alla sua discutibile vita privata e di Santone, sempre ordinato e nel contempo tendente alla rissa; all'apice della condizione, costoro si uniscono dando vita al temibile SANTUCCI, valida alternativa low-cost ai più reclamizzati Voltron, Megazord dei Power Rangers, Megaloman, Mazinga e Daitarn.

Poco presente Bernadi, il quale, tuttavia, dall'alto dei suoi 54 anni è stato assolutamente Maestoso contro il Giappone, fregiandosi di un goal e di un assist.

Sporadico, ma determinante in due occasioni l'apporto di Inkel, i cui modi dittatoriali tanto gioverebbero a questa squadra laddove somministrati con continuità.

In tutto questo, si può fondatamente osservare che il portiere non ha fatto troppi danni.....

Ergo, dopo tanta polvere, Bahmas ha l'occasione di assaporare la sua fetta di gloria.....chissà questa squadra così umorale nel bene e nel male dove potrebbe arrivare, laddove potesse contare stabilmente, oltre che sulle professionalità di cui sopra, anche sulla qualità di Papi Piunno e sul dinamismo di Zago.

Beh, bando alle elucubrazioni....pensiamo al match, alla qualificazione....poi sarà tempo di parlare di premi e soldi con la dirigenza.....Fegiz già trema al pensiero.

Il Gran Califfo (.......e molti altri titoli ancora..........)