mi querido

LADRUNCOLI, LADRI E LADRONI


In una casa di cambio di Calle Florida: <Cambio basso? Qui rubano tutti, perchè noi non dovremmo farlo?>Alla biglietteria di un teatro non per turisti: <Oh scusi, credevo di averle dato il resto> Alla Confiteria Ideal, la milonga più turistica di Buenos Aires: <L'entrata oggi è dieci pesos, ieri sera era sei? Vabbè oggi è dieci. Qui il prezzo cambia, non è mica un negozio di vestiti con i prezzi fissi> Un signore: <Cosa sono per lei 120 euro a notte per l'albergo? Lei ha l'euro!>In una farmacia: <Questo biglietto da cinquanta  è falso> E io: <Ma se me l'ha appena dato la banca!>. E' falso lo stesso, non lo ritiriamo.Nei ristoranti, nei bar, sulla metro, negli autobus affollati e nelle vie strette del centro, mai lasciare la borsa sola o visibile. Non sapevo che alcuni bar hanno addirittura la catena per legare la borsa alla sedia, se l'avessi saputo non l'avrei messa per terra nel bar all'angolo del Congreso, in pieno centro. Una mamma con bambina stava bevendo il tè e io le ho guardate, che occhi da rubacuori! Un attimo di distrazione e la bambina ha preso la mia borsa con dentro 75 fotografie appena sviluppate, un paio di occhiali da sole di marca, rullini, sigarette, scarpe da tango. Il proprietario del bar ha detto che avevo le traveggole e nessuna borsa. Fuori c'era la polizia. Un tipo mi ha detto che forse si spartiscono il bottino, io ho preferito chiederlo direttamente al poliziotto. Ha negato e si è fatto una risata: <Non è che non tornerà più a Buenos Aires solo perchè l'hanno derubata, vero? Qui capita spesso, non è così grave>. Tutti gli argentini imprecano contro i ladroni che hanno affamato l'Argentina poi nelle milonghe li ho sentiti parlare tra loro: <Fatti pagare in dollari da quella, non in pesos, è americana> . Anche le case agli stranieri si affittano in dollari (chissà perchè anche a chi ha gli euro, che valgono pure di più), persino il free shop dell'aeroporto vende la merce in dollari e non accetta pesos (così chi li vuole terminare prima del ritorno in patria è costretto a tenerseli e non potrà mai più rivenderli a nessuna banca).Mi avevano appena derubato al bar ed ero ancora sotto choc, che vedo un capannello di gente attorno a una ragazza in lacrime seduta per terra. Era talmente disperata che pensavo si fosse fatta seriamente male, ma le facce della gente che la guardavano fissa senza espressione, mi hanno fatto subito capire che no, forse era la vittima di uno scippo. Mi sono avvicinata alla ragazza e vedo accanto a lei una donna seduta su una sedia. Si toccava il collo. <Non si può proprio andare in giro con una collana d'oro in questa città>  La vittima dello scippo era lei, la ragazza al centro era la ladra. Nella scena surreale si sono inseriti i poliziotti che, con la stessa rassegnazione della gente che guardava e della signora che si accarezzava lo sfregio rosso sul collo, prendevano i dati della ragazza di strada.