mi querido

MEMORIA DI MILLE EURO


Mille euro dentro una busta sfilate da una manina sapiente. La busta era dentro un porta documenti, il porta documenti era dentro un cassetto, il cassetto era dentro un armadio, l'armadio era dentro un'abitazione, l'abitazione era dentro un apart hotel, il solito di Buenos Aires. Memoria di un saccheggio normale in una città alla deriva, dove ruba anche chi non è povero e dove la polizia ti ruba due giorni di tempo per farti credere che aiuta i turisti. Memoria di mille euro che servivano ad aiutare una famiglia senza lavoro in una città che da marzo a luglio sta ricrollando a terra. La cameriera è stata ritenuta innocente, ma subito additata dal direttore come unica ad essere entrata nela camera e continua a lavorare. Il direttore mi dà il bacio sulla guancia some se niente fosse e mi fa sospettare ogni istante di più che troppi sorrisi e troppe facce di circostanza in questa occasione sono fuori luogo. Il proprietario mi dice che non è mai successo e magari me li sono sognata quei mille euro, e se non me li sono sognata chissenefrega lui non rifonde di certo, forse sono venuti dal balcone. E guarda giù sperando di farmi ingoiare che qualcuno sia entrato dal balcone, abbia rubato solo 1000 di 4000 euro, non abbia lasciato segnali di scasso da nessuna parte e se ne sia andato per la stessa via con la guardia della sicurezza presente giorno e notte all'entrata.Memoria del saqueo. Hanno imparato bene a rubare, a cogliere ogni opportunità senza pensare alle conseguenze, perchè in effetti le conseguenze non ci sono. Il poliziotto mi ha detto che avrebbero "pressionato" i lavoratori dell'hotel e poi scopro che non hanno chiamato nessuno alla centrale. La scientifica è venuta a prendere le impronte, che ovviamente non esistono su una busta di carta, per dirmi subito che non potevano prenderle perchè sulla busta di carta non si possono rilevare. Sembravano così efficienti che quasi quasi mi sono messa commossa e mi sentivo già ripagata del tradimento subito nel mio hotel di fiducia. Il magistrato ha avviato l'indagine e mi hanno chiamata a riconoscere il fotofit dei pregiudicati. Di chi, scusi? I lavoratori dell'hotel lavorano lì, non è scappato nessuno. L'agente batteva a macchina le mie dichiarazioni dicendomi che avevo anche ragione però le cose stavano così, se io non riconoscevo nessuno dei pregiudicati come colui che avrebbe potuto rubare i miei 1000 euro in hotel, non se ne faceva niente. Pensavo di consolarmi ballando e invece no, la festa in queste prime due settimane di luglio è finita anche nelle milonghe. Vuote, incredibilmente vuote.Il primo giorno mi hanno detto che era per il mondiale, tutti gli argentini del tango sono andati in Germania. Pensa un po'. Il secondo giorno per il freddo dell'inverno (la media dei gradi e circa quindici). Il terzo giorno la spiegazione è stata ancora più articolata: cambiano milonga perche in questa si spettegola troppo e i porteni si arrabbiano. Il quarto giorno il deserto è stato motivato da un'esclamazione: ma che strano, non era mai successo. Il quinto la causa era invece del giorno sbagliato della settimana: il venerdi non va bene, torna alla domenica che sarà piena fino allo scalone da non poter entrare.Ogni giorno ho cambiato milonga, tornando in quelle conosciute, turistiche e non. Il bello è che non ci sono nemmeno i turisti! Cosa sta succedendo a Buenos Aires?Finalmente stasera un tassista messo alle strette me l'ha confessato: non si lavora piu da giugno. Buenos Aires di notte non esce e il turismo deve averci messo lo zampino. Dove vanno i turisti? Hanno abbandonato la città, dopo due anni soltanto il boom è finito, altre destinazioni adesso sono di moda, l'Argentina ha gia annoiato? Ma cosa c'entra il turismo dei maniaci del tango? Memoria di saqueos?.