mi querido

TANGO MACHO


E' una stanza quadrata con il pavimento di mattonelle e due file di tavolini disposte sui quattro lati. Gli uomini e le donne sono divisi ed è impossibile sbagliarsi, perchè appena entri a Lo De Celia una signora gentile ti porta direttamente al tavolo, se sei donna in mezzo alle donne, se sei uomo in mezzo agli uomini. Gli stranieri provano un imbarazzo che poco ci manca gli faccia venire il viso paonazzo, perchè Lo De Celia è il vero tempio del tango, l'unica milonga dove i codici sono serissimi e guai a non rispettarli. Gli uomini sono per lo più vestiti di scuro e non muovono un muscolo della faccia. Le donne sono truccate, ben vestite, si pavoneggiano un poco sorseggiando un bicchiere d'acqua gassata con ghiaccio.Il primo uomo che invita una straniera sconosciuta viene chiamato, un po' scherzando, un po' no, il suicida, perchè è lui che avrà il compito di fare vedere agli altri uomini se la nuova arrivata è in grado di ballare. Puoi essere bellissima, ma se non sai ballare, a Lo De Celia non balli.  Gli uomini ti guardano i piedi, le gambe, il sedere, come metti il braccio destro, come tieni la schiena, senza muovere un muscolo della faccia. Se superi la prova, sarà una gara ad invitarti. Ma qui viene il bello. L'invito. Per capire come si fa a invitare e come si fa ad accettare l'invito bisogna andare a Lo De Celia. Gli stranieri la definiscono la lezione di mirada y cabeceo e non è mica facile come sembra. Provate ad immaginare un uomo abituato a toccare il braccio alla donna o a chiederle esplicitamente, scusa, balli? E provate ad immaginare una donna che è abituata, perchè così le hanno insegnato, che fissare dritto negli occhi un uomo è maleducazione e accettare di essere fissata è da donne un po' leggerine. Una ragazza  italiana mi ha detto: sai che ero depressa perchè dicevo, ma perchè a me non mi invitano mai? Poi ho capito, ma ci ho messo una settimana. Quando gli uomini mi fissavano io giravo la testa dall'altra parte! L'uomo punta lo sguardo cercando quello della donna e questa sarebbe la mirada. La donna, se accetta di ballare con lui, lo riguarda fisso negli occhi. E questo sarebbe il sì della donna. Fosse finita qui. L'uomo vuole la conferma dell'invito con il cabeceo, il movimento della testa, e la donna risponderà con un piccolo cenno, o un lieve sorriso. A quel punto l'uomo si alzerà e la donna no. Lui arriverà quasi fino al tavolo di lei e solo allora lei potrà alzarsi e ballare con lui. Perchè tutto così complicato? Primo, perchè i vecchi milongueri applicano codici machisti, secondo, proprio perchè sono machisti non sopportano fare brutte figure in sala. Un tipo mi ha guardata e io mi sono subito alzata, come una molla, per riflesso condizionato di chi obbedisce sempre al capo in ufficio che chiama. Lui invece stava guardando un'altra a fianco a me e così ci siamo alzate in due. Mi ha fatta ballare, chiedendo scusa all'altra che conosceva, solo per farmi la ramanzina per tutto il primo tango: non si fa, non si fa , non si fa.Superata la prova Lo de Celia cominci ad entrare nell'onda della milonga di Buenos Aires. Ti senti un po' prostituta all'inizio, a volte vorresti gli occhiali per capire bene se uno sta guardando te o la tua vicina, poi alla fine del soggiorno cominci a capire che la donna che gira lo sguardo dall'altra parte dà un bel due di picche all'uomo. Così cominci a divertirti. Inviato da: malenamil Commenti: 3