SENZA CATENE

ORNATI DI CADAVERI...


Adesso invece voglio rivolgermi a chi non usa pellicce ma compra comunque delle gonne o dei giubbotti che hanno il colletto o i polsini decorati con piccoli inserti di pelliccia di animali, perche’ e grazie a loro che si potrebbe davvero ridimensionare il massacro. So molto bene che a volte non si fa proprio caso a queste piccole cose, ma dovete sapere che anche un indumento comprato in un negozio cinese a bassissimo costo e imbellito con pelo di animali porta con se un tremendo passato. Se e forse vero che le grandi aziende che producono le pellicce di alto livello usano metodi di abbattimento piu’ umani tipo camere a gas o punture che spengono senza apparente sofferenza il cuore della povera creatura (questo comunque non giustifica nulla) DOVETE ESSERE INFORMATI su cio’ che invece avviene in paesi poco controllati  e dove le leggi in materia di maltrattamento degli animali sono pressoche’ assenti… se continui a leggere da ora in poi bada che devi avere stomaco……………………………… O CMQ SE NON TE LA SENTI “NON LEGGERE LA PARTE IN ROSSO”Ci sono paesi in cui questi animali vengono forzatamente spinti alla riproduzione, senza lasciare alle femmine (le cosi’ dette riproduttrici) nessun margine di tempo per riprendersi tra un parto e l’altro. Negli allevamenti di questi paesi le vittime vengono tenute in gabbie super affollate… stretti l’uno con l’altro senza nemmeno la possibilita’ di muoversi, spesso anche al buio… queste condizioni disumane fanno si che le povere creature manifestino comportamenti del tutto folli, Alcuni si lasciano andare ad uno stato di morte apparente, alcuni diventano aggressivi verso i propri simili, fino anche ad attaccarli, altri ancora arrivano addirittura a compiere l’orrendo gesto di mangiare i propri cuccioli, e in fine  molti soggetti compiono verso loro stessi dei veri e propri atti di automutilazione…LE PELLICCE A BASSO COSTO - Nel settore della pellicceria è oggi possibile trovare un’infinità di capi di abbigliamento e accessori con rifiniture in pelliccia e questo, sostengono gli animalisti, proprio grazie al mercato cinese di allevamento, trasformazione e confezionamento che grazie a manodopera a basso costo e minori tutele, assenza di leggi a tutela del benessere degli animali allevati e norme che vietino atti di crudeltà, permette di proporre prezzi accessibili a un vasto pubblico e di realizzare ottimi guadagni. «I consumatori devono sapere quali atrocità si nascondono dietro tali prodotti per i quali non esiste un obbligo di etichetta che indichi il paese produttore, la specie animale, il sistema di allevamento e uccisione IL BUSINESS DELLA CINA - La Cina è diventata la più grande produttrice ed esportatrice al mondo di pellicce e di manufatti in pelliccia: nel 2004 il valore del commercio di questo tipo di prodotti ha raggiunto i 2 miliardi di dollari statunitensi. Il Paese asiatico produce più di 1 milione e mezzo di pelli di volpi e visoni l’anno, equivalenti all’11% della produzione mondiale di visoni e al 27% della produzione mondiale di volpi, mentre il numero di procioni allevati e uccisi in un anno è di oltre 1 milione e mezzo. Milioni anche i cani e ai gatti uccisi per la pelliccia. Più del 95% dell’abbigliamento prodotto in Cina è venduto in particolare a Europa e Italia, USA, Giappone, Corea e Russia, con l’80% di pellicce esportate da Hong Kong verso Europa, Stati Uniti e Giappone.SE VOLETE COPIATE TRANQULLAMENTE I MIEI MESSAGGI E INSERITELI PURE NEI VOSTRI BLOG, A ME INTERESSA SOLO CHE LA COSA SI SAPPIA :-)