danzando x il cielo

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Soli, nel pianto tuo della mattina, l’erba, il silenzio, il muovere dell’ombra e gli steli del vento. Il tuo sollievo è di vederti calma nell’attesa ch’io giunga da lontano, il tuo riposo è la speranza d’incontrarci a sera per caso in un inverno.  Lasciarti per sparire, per essere il tuo cielo dove guardi senza rimorsi, avere il tuo rimpianto, la tua memoria, le tue mani vuote…  Forse è più dolce piangermi che avermi.  Alfonso Gatto