ballo lento

Post N°149


 È successo tutto il mattino seguente al terremoto. Avevo ancora lo spavento sulla pelle e la consapevolezza che l’unica cosa che conti davvero nella vita, è la vita stessa.I cuori soffrono al pensiero di ciò che potrebbero mai perdere.E dopo sette mesi, eccoti qui, a cercarmi ancora. Come un monito il proverbio, Luna settembrina, sette lune inclina. Sì decretò allora il tuo allontanamento e tanto è durato. Ma io t’aspettavo.Lo stupore è stato guardarti, sfidarti con le debolezze dei miei errori,  con la forza del mio amore. Guardarti a lungo, negli occhi.Dirti che sono sempre stata innamorata, di te.Togliere le tue mani dal mio vestito.Dirti che ho sbagliato, dirti che ho sempre pensato troppo agli altri e poco a me. E dirti che tu, ancora non mi perdoni. E poi.E poi ascoltarti, mentre mi parli delle tue sofferenze passate.Ascoltarti urlare, mentre mi dici che non ho giustificazioni. Sposare qualcuno a cui vuoi solo bene, quando in realtà amavo te, inaccettabile. Dirti ancora, ancora e ancora, che tu non c’eri. Che non ci sei mai stato. Accusarmi di dipendenze.E poi, come per magia, immergersi in mille tue foto, nell’immagine di un bambino che ho conosciuto quando già era ragazzo e che amo da morire, in un padre che non conosco ma che da sempre combatti e ami, in una madre che ti ha sempre adorato.Come per magia. Nei tuoi capelli. Perdermi nei tuoi capelli. Metterci la mano per averne ancora l’odore .Sentire le tue mani e le tue labbra sulle mie.E abbracciarti, forte mentre sento scivolare le calze.E bocca sul mio collo, mentre sussurri semplicemente “Parlami”.E io ti parlo. Ti sussurro “Io ti voglio bene. Io ti aspetto.”Ti sento chiedermi “Cosa vuoi”.E cosa voglio io te l’ho detto. Ce l’hai impresso dentro come una cantilena.“Io do amore, e voglio amore.”Sentirti nel mio mondo, ancora e ancora. Abbracciarti e baciarti, come se nulla e tutto fosse stato.Baciarti come se nel buio di quella stanza, ci fossimo solo noi.Mentre dolore e bisogno e amore ci inebriano di infinito.E sentire il tuo abbraccio e un bacio sulla fronte, prima che tu esca da quella porta.Un bacio a tutti. Passerò personalmente a darvelo. Perché Vi Amo.Perché mi avete sempre dato supporto. E oggi più che mai, ve lo chiedo.Perché in me oggi si profila una decisione. La più importante. Diventarono indivisibili vite.Dal niente al tutto con un battito d'ali.Nemmeno un istante da respirare lontani.Sincronizzando il pulsare del cuore.(Isabella Santacroce)